“Una ferita aperta sul territorio per lunghi anni” Comitato no Tav

Sabato è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’approvazione della delibera per la linea ferroviaria AV/AC Milano – Verona. Tratta Brescia – Verona:lotto funzionale Brescia Est – Verona (escluso Nodo di Verona). “L’accelerazione e le modalità con le quali questo progetto è stato approvato mostrano bene la natura tutta politica di questa scelta”, dicono Daniele Nottegar e Renato Peretti per il Comitato “No Tav” Brescia-Verona. C’è una parte -dicono-che quest’opera la vuole a tutti i costi. Se no non ci spiegheremmo come sia stato possibile mandare avanti un progetto così sgangherato, zeppo di prescrizioni che, se realizzate, stravolgerebbero l’opera di cui si è parlato fin d’ora. Un iter procedurale stiracchiato e confusionario, ricco di smentite e colpi di scena. Ha vinto, questa volta, il cinismo di chi, spregiudicatamente, ha trasformato il trasporto pubblico regionale in un servizio inefficiente”. Per i No Tav, la battaglia non finisce qui. “Mancano ancora pezzi importanti del progetto tra Brescia e Verona, come l’entrata e l’uscita da queste due città. Possiamo dire con certezza che, se si apriranno i cantieri, questi rimarranno come ferite aperte nel territorio per lunghi anni, drenando risorse pubbliche e arrecando svantaggi alle persone che in quei territori ci vivono”.