Una nuova visione della Valpolicella Si riconosce il merito della ricerca scientifica per realizzare una nuova idea di futuro

“Era doveroso dedicare questo importante riconoscimento territoriale al ricordo di un giovane valpolicellese che ha applicato la sua formazione universitaria nel suo territorio d’origine, la Valpolicella, per promuoverla e valorizzarla, come tanti imprenditori hanno fatto nella storia e stanno ora facendo. La sua prematura scomparsa nel 2022 a 26 anni ha interrotto il suo operato, ma con questo intitolazione vogliamo ricordare Marco Accordini ancora tra noi ”. Con queste sentite parole gli organizzatori del Premio “Vivi la Valpolicella” – l’associazione omonima, in collaborazione con la presidenza di Cantina Valpolicella Negrar e Valpolicella Benaco Banca -, annunciano la decisione condivisa di dedicare alla memoria del figlio di Daniele Accordini, dg ed enologo di Cantina Valpolicella Negrar, il Premio che dà il merito alla ricerca scientifica di poter pensare e realizzare un’idea di futuro basata su nuove conoscenze e competenze. Dopo una pausa forzata causa pandemia, giovedì 8 giugno, a partire dalle ore 17.30, nella sala convegni della cantina a Negrar di Valpolicella (via Ca’ Salgari 2), si svolgerà la XXI edizione della manifestazione, aperta al pubblico, con la premiazione delle migliore tesi di laurea nazionali.
L’evento si aprirà con il tradizionale convegno dedicato a “Il valore della ricerca per una nuova visione dellaValpolicella”, moderato quest’anno da Enzo Gambin, direttore Aipo (Associazione interregionale Produttori Olivicoli), accolti dai saluti di benvenuto di Renzo Bighignoli, presidente di Cantina Valpolicella Negrar, Gianfranco Damoli, presidente dell’associazione “Vivi la Valpolicella”, Matteo Piancastelli di Valpolicella Benaco Banca, Marco Andreoli della Regione Veneto e Roberto Grison, sindaco di Negrar di Valpolicella. Alle 18.00 è previsto l’intervento di Matteo Tedeschi, direttore del Consorzio Tutela Vini Valpolicella, che aggiornerà sullo stato dell’arte della candidatura Unesco della tecnica dell’appassimento, a cui farà seguito, alle 18.10, la relazione di Patrizia Basso dell’Università degli Studi di Verona “Il vino dal vigneto alla mensa” con i dati del progetto Food and Wine in ancient Verona (FaW); alle 18.40 don Antonio Scattolini, delegato vescovile Pastorale dell’Arte, parlerà di “Cibo e vino nella Bibbia e nell’arte”.
Alle 19, coordinata da Silvano Zampini, vicepresidente associazione “Vivi La Valpolicella”, si svolgerà la premiazione delle migliori tesi di laurea nazionali vincitrici del “XXI Premio Vivi la Valpolicella in onore di Marco Accordini”.