Università, parte la sfida di Nocini – GUARDA LA FOTOGALLERY L’ordinario di Chirurgia maxillo-facciale e odontostomatologia succede a Nicola Sartor. Sarà affiancato dalla professoressa Donata Gottardi in veste di Prorettore Vicario, da 10 delegati e da un referente per i rapporti con il personale

Con l’inizio dell’anno accademico si è insediato il nuovo Rettore Pier Francesco Nocini, 63 anni, ordinario di Chirurgia maxillo-facciale e odontostomatologia dal 1997, che reggerà l’Università di Verona dal 2019 al 2025, succedendo a Nicola Sartor. Il professor Nocini, che si è presentato in maniera molto informale con jeans e senza cravatta, ha incontrato i giornalisti nella sala Barbieri di Palazzo Giuliari per illustrare le linee programmatiche che intende sviluppare e per presentare la prorettrice, la professoressa Donata Got­tardi, ordinaria di Diritto del Lavoro con una lunga esperienza universitaria, le delegate, i delegati e il suo portavoce in ateneo che lo affiancheranno durante il mandato rettorale che durerà 6 anni fino al 2025. Numerose le sfide che lo attendono per portare a compimento il proprio programma. Com­pimento che sarà possibile realizzare si legge in una nota soprattutto attraverso uno sviluppo armonico di tutte le aree presenti nell’Ateneo scaligero, mantenendo al centro le persone, sostenendo gli ambiti innovati, i temi trasversali delle nu­ove tecnologie, la sostenibilità ambientale, la vocazione internazionale, insieme a una imprescindibile cooperazione con il territorio e le sue Istituzioni. Una sfida difficile e impegnativa, da affrontare con l’entusiasmo e l’orgoglio di avere il grande privilegio di contribuire a costruire il futuro dell’U­niversità di Verona e quello delle generazioni future che qui si formeranno. A tal fine la Governance che lo affiancherà, la prorettrice, le Delegate e i Delegati, le Co-delegate e i Co-delegati e coloro che a vario titolo assumeranno incarichi a progetto, saranno chiamati a dare tutto il loro impegno per una partecipazione condivisa alla vita progettuale dell’Ateneo, in­centrata su una dovuta unità d’intenti e attraverso un continuo lavoro collegiale, che coinvolga attivamente le diverse anime dipartimentali in primis attraverso i loro rappresentanti isti­tuzio­na­li. At­traverso il dialogo, l’ascolto e il confronto, fondamenti di ogni vita comunitaria, sarà infatti possibile raggiungere gli obiettivi prefissati dall’A­teneo per promuovere e sostenere la ricerca scientifica, al fine di accrescerne i suoi criteri di eccellenza e interdisciplinarietà per implementare la qualità, la specializzazione e la sostenibilità dell’offerta formativa rivolta alla propria comunità studentesca.

L’impostazione organizzativa sarà poi improntata alla semplificazione dei processi decisionali, con conseguente riduzione degli oneri burocratici. Si baserà sulla capacità di permettere la crescita e la formazione del personale, di stimolare la responsabilizzazione condivisa di ciascuno nel proprio ruolo, al fine di poter scegliere con equilibrio e attenzione le migliori competenze, che ga­ran­tiscano un efficiente ri­cambio generazionale, in mo­do che l’Ateneo divenga sempre di più un contesto attrattivo per i giovani più meritevoli. Sarà inoltre prioritario sostenere i benefici socio-assistenziali e tutti gli strumenti a sostegno dei componenti dell’Ateneo e delle loro famiglie. Il tutto orientato alla valorizzazione e al benessere della comunità universitaria nel suo insieme, elementi imprescindibili per lo sviluppo armonico e condiviso dell’ateneo scaligero. Ma ecco la squadra del Rettore: Donata Maria As­sunta Gottardi prorettore vicario, pro­fes­soressa ordinaria di Diritto del Lavoro; Diego Be­galli de­legato del rettore a “Trasferimento delle conoscenza e rapporti con il territorio”, professore ordinario di Economia e estimo rurale, dipartimento di Economia aziendale; Lucia De Fran­ceschi delegata del rettore a “Formazione post lauream”, professoressa associata di Medicina interna, dipartimento di Medicina; Denis Delfitto delegato del rettore a “Va­lutazione e impatto della ricerca”, profes­sore ordinario di Linguistica generale, dipartimento Cul­ture e Civiltà; Paolo Fio­rini delegato del­ rettore a “Progettazione e sviluppo della ricerca”, professore ordinario di Sistemi di elaborazione delle In­for­mazioni, dipartimento di Informatica; Fe­lice­ Gam­bin delegato del rettore a “Interna­zio­na­liz­za­zione” Pro­fes­­­sore associato di Let­teratura spagnola, dipartimento di Lingue e letterature straniere; Oli­via Gua­raldo­delegata del rettore al “Valo­rizzazione del patrimonio culturale e dei beni culturali, public enga­gement”­, professoressa associata di Filosofia politica, dipartimento di Scie­nze umane; Chiara Le­ardini delegata del rettore al “Bilancio”, professoressa ordinaria di Economia aziendale, dipartimento di Eco­nomia Aziendale; Fe­derico Sche­na delegato del rettore alla “Didat­tica”, professore ordinario di Metodi e didattiche dell’attività sportiva, dipartimento di Neuroscienze Bio­medicina e movimento; Marco Tor­sello delegato del rettore a “Diritto allo studio, orientamento, servizi agli studenti, mobilità internazionale degli stu­denti” Professore ordinario di Diritto privato comparato, dipartimento di Scienze Giu­ridiche; Nicoletta Zer­man­Delegata del rettore a “Co­municazione e rapporti isti­tuzio­nali” ­Profes­soressa as­sociata di Malattie odontostomatologiche, dipartimento di Scienze Chirurgiche, odontostomatologiche e ma­terno-infantili; Roberto Leo­ne referente del Rettore per i rapporti con il Personale Professore Ordinario di Farma­co­lo­gia, dipartimento di Dia­gnostica e Sanità Pubblica.