Mangiare frutta fa bene al corpo e, come suggeriscono sempre piu’ studi, anche alla mente. Ma quali sono i composti responsabili di questi effetti? Il gruppo di ricerca del dipartimento di Biotecnologie Univr, coordinato dalla docente di botanica generale Flavia Guzzo, in collaborazione con Cristiano Chiamulera, docente di farmacologia, ha risposto a questa domanda per il kiwi verde (Actinidia deliciosa). La ricerca, pubblicata il 19 agosto sulla rivista scientifica internazionale Plos One, ha messo in evidenza che l’acido chinico, un acido organico naturalmente presente in molti frutti ma particolarmente abbondante nel kiwi, e’ in grado di attraversare la barriera ematoencefalica ed esercitare un effetto antidepressivo. L’attivita’ antidepressiva dell’acido chinico e’ stata brevettata prima della pubblicazione, a tutela del potenziale utilizzo in campo applicativo. «Questa ricerca – commenta Flavia Guzzo – ci ha permesso di identificare l’esatta molecola responsabile dell’attivita’ antidepressiva del kiwi, aprendo la possibilita’ di un suo futuro impiego come principio attivo naturale per farmaci o nutraceutici».