Uno spazio restituito al quartiere. Domenica 7 settembre sarà organizzato un pomeriggio di laboratori e cinema per famiglie

Domenica 7 settembre, a partire dalle 17, l’area verde attorno alla ex Casa Colonica del Saval in via Marin Faliero, 44 ospiterà un pomeriggio di attività dedicate a bambini, famiglie e alla comunità del quartiere, tra laboratori creativi, esperienze educative e cinema all’aperto. Questa iniziativa segna l’avvio del nuovo corso di questo storico edificio che negli ultimi anni è stato interessato da un importante intervento di riqualificazione. II primo lotto di lavori, finanziato con fondi europei e già concluso, ha riguardato la messa in sicurezza della struttura, gli interventi sul tetto, le aree esterne e buona parte del piano terra. Il secondo lotto, in partenza e finanziato con fondi comunali, interesserà invece il resto del piano terra, il primo e il secondo piano, oltre alla riqualificazione complessiva dell’area verde, già dotata di attrezzature sportive. Grazie a questo percorso, che si inserisce nel progetto europeo S.T.E.P.S., Shared Time Enhances People Solidarity, sviluppato nella Terza Circoscrizione, nascerà Casa Saval: da fine dicembre sarà attivo il bar, prima delle altre attività che, con il completamento dei lavori, arricchiranno la struttura con spazi di comunità per ragazzi e anziani, spazi per convegni/incontri, due ambulatori medici/paramedici e una foresteria. «La rivitalizzazione della ex Casa colonica del Saval rappresenta un momento molto importante per la nostra città e in particolare per la Circoscrizione 3^, la più popolosa di Verona. Dopo anni di impegno e un complesso intervento di ristrutturazione, spiega l’assessora alle politiche sociali e al terzo settore, Luisa Ceni – riconsegniamo alla comunità uno spazio che da tempo non era più utilizzabile e che ora diventerà un punto di aggregazione e di socialità. È una grande soddisfazione perché questo risultato arriva all’interno del progetto S.T.E.P.S., che ha consentito di reperire parte dei fondi necessari, mentre altri sono stati messi a disposizione direttamente dal Comune per un totale di circa 2 miloni di euro di finanziamento. Quello che rende questo percorso ancora più significativo è la modalità con cui è stato portato avanti: una co-progettazione vera, che ha visto insieme assessorati, circoscrizione, cooperative, associazioni e terzo settore, con il prezioso lavoro degli uffici comunali. È grazie a questa rete che oggi la Casa colonica può ripartire, con attività che saranno gestite direttamente dal territorio e che avranno ricadute positive su tutta la cittadinanza». II programma offre un pomeriggio ricco di attività coinvolgenti e stimolanti per tutte le età, come ha raccontato Tommaso Menegazzi della Cooperativa II Solco. Dalle 17 alle 19 si terrà un laboratorio intergenerazionale di intreccio a cura della Cooperativa Spazio Aperto: un’occasione per mettere in moto mani e creatività, intrecciando fili di lana e relazioni, per dare vita a piccole meraviglie fatte a mano. Sempre a partire dalle 17, con una seconda sessione alle 18, la Cooperativa Panta Rei propone «R.E.A.L. Food – Laboratorio Anti Spreco», un momento di sensibilizzazione sul valore del cibo, dedicato all’educazione alimentare e al rispetto per l’ambiente. Infine, dalle 17 alle 18.30, la Cooperativa Santa Maddalena di Canossa presenta «Chimica della Bellezza», un percorso attraverso cinque mini-laboratori in cui scoprire come chimica e natura si intrecciano nella bellezza quotidiana, rendendola accessibile, concreta e sorprendente. Durante il pomeriggio sarà presente anche un food truck. «Anche se i lavori alla ex Casa Colonica non sono ancora conclusi, – sottolinea il presidente della Circoscrizione 3^, Riccardo Olivieri – il quartiere ci sta mandando un messaggio chiaro: c’è voglia di vivere questo spazio».