Resfeber e una parola svedese molto evocativa che indica quel mix di emozioni intense e contrastanti, come ansia e adrenalina, che si prova prima di un viaggio o di un periodo significativo che sta per iniziare. Il resfeber e una sorta di vibrazione emotiva che amalgama anticipazione e inquietudine. Con l’avvicinarsi delle vacanze di Natale molte persone lo sperimentano senza magari sapere che esiste un vocabolo per descriverlo. Il resfeber si manifesta spesso nei giorni o nelle settimane che precedono la partenza, al pensiero dell’organizzazione, quando si immagina cio che accadra. Non si tratta di una patologia ma di una possibile reazione psicofisiologica. Le vacanze natalizie, per esempio, uniscono attese emotive, logistiche e sociali quindi possono diventare un momento a forte impatto psicologico. Il resfeber puo emergere perche si cambia routine, si affrontano viaggi, spostamenti o ritmi diversi, si incontrano persone con cui magari ci si sente sotto pressione, si teme di non riuscire a «fare tutto» in tempo, si nutrono aspettative elevate sul fatto che «dovrebbe essere un periodo perfetto»… Il resfeber puo riguardare chiunque, ma e piu frequente in persone vulnerabili, chi soffre gia di ansia anticipatoria, chi ha responsabilita organizzative (genitori, capi famiglia), chi correla il Natale a ricordi particolari (sia positivi che difficili), chi compie viaggi prolungati o impegnativi, chi vive il periodo festivo come un «carico» di doveri sociali. Il resfeber coinvolge corpo e mente. Sul piano emotivo allaccia entusiasmo e voglia di partire, a inquietudine, tensione, nostalgia o malinconia, e molto altro. Sul piano fisico si manifesta spesso con agitazione, difficolta a prendere sonno o al mantenerlo, aumento della frequenza cardiaca, etc. Puo portare ad ansia anticipatoria, perfezionismo (desiderio che le vacanze riescano «come si deve»), stress da sovraccarico (soprattutto se ci sono molte incombenze), procrastinazione («lo faro domani») o, al contrario, iper-organizzazione («devo fare tutto e al meglio pensando a ogni dettaglio»). Il resfeber, con un po’ di consapevolezza e autocritica, puo trasformarsi da fonte di stress a energia positiva che prepara a godersi le feste. Alcune strategie utili possono essere: riconoscere che il resfeber e una risposta naturale cosi da ridurre la pressione interna; pianificare con anticipo ma senza rigidita; evitare standard irrealistici, ritagliarsi momenti di decompressione (passeggiate, respirazione diaframmatica); gestire le aspettative (le vacanze possono essere bellissime anche se imperfette); evitare eccessi di caffeina e abusi di alcol, mantenere un ritmo sonno veglia regolare, condividere cio che si prova con una persona vicina aiuta a dare un senso e a ridurre la tensione, prepararsi mentalmente al cambiamento di routine… E infine ricordare che non tutto dipende da te.
Home Cultura e Spettacolo Vacanze di Natale tra ansia e adrenalina. Molti sperimentano lo svedese resfeber,...



