Valcareggi, Cadè, Mandorlini Fascetti, Prandelli, Liedholm e Juric: chi è il vice-Bagnoli? Votate il miglior tecnico dell’Hellas, dopo il mitico Osvaldo

Una bella lotta, non c’è che dire. E per una volta, non è la lotta per ilprimo posto, quello è già assegnato. Questa è, semmai, la volata per il secondo posto. Il vincitore c’è già, ha vinto a braccia alzate, ha vinto per distacco. Un uomo solo al comando, si chiama Osvaldo Bagnoli, Non sarebbe stato giusto, sottoporlo al giudizio dei tifosi, non ci sarebbe stata partita. E non per quello che gli altri tecnici hanno fatto. Ma per quello che è stata la storia di Bagnoli con l’Hellas. Uno scudetto, un ciclo irripetibile, un’impresa già consegnata alla leggenda. Fuori da ogni confronto.
Così, la volata è per la panchina della “seconda squadra”. E i nomi sono di primissimo piano. Perchè all’Hellas c’è stato, ad esempio, Nils Liedholm, che condusse il Verona in A, nel ‘67-’68. Meno felice la sua seconda parentesi gialloblù, quando venne chiamato a sostituire Fascetti, ma questa è un’altra storia.
Anche Fascetti entra di diritto in questa classifica. Anche lui autore di una promozione bellissima, nell’immediato post-Bagnoli, con una società fallita e mille difficoltà.
Poi, non si può dimenticare zio Uccio Valcareggi, così come Giancarlo Cadè, per quattro volte alla guida del Verona, sempre con bellissimo calcio e risultati all’altezza.
E poi, in epoca più recente, Cesare Prandelli. Ancora più recente, Andrea Mandorlini, che ha portato il Verona dalla C alla A, scrivendo un capitolo di straordinaria bellezza. Infine, non può mancare Ivan Juric, che dopo anni di sofferenze e di di promesse non mantenute ha aggiornato la storia del Verona con stagioni di rara intensità. Prima di consegnare la squadra a Tudor, il quale ha tutto per entrare tra i top. Ma non può essere votato…