Valeggio sul Mincio. Nuova casa di riposo, avviato l’iter Il percorso porterà alla realizzazione di una struttura con 120 posti, 19 per non autosufficienti

L’amministrazione comunale di Valeggio sul Mincio ha approvato la decisione di affidare la realizzazione di uno studio di fattibilità per costruire una nuova casa di riposo. Un passo importante che conferma la sensibilità dell’amministrazione verso le politiche sociali e la volontà di costruire una struttura più moderna, funzionale e attenta alle esigenze delle persone anziane e delle loro famiglie.
«Con questo primo ma fondamentale passo dimostriamo ancora una volta la nostra attenzione alle fasce più fragili della popolazione – dichiara il sindaco Alessandro Gardoni –. La nuova casa di riposo sorgerà in prossimità dell’ospedale per creare sinergie virtuose in termini di assistenza, tempestività negli interventi e qualità della cura. Vogliamo una struttura più confortevole, in linea con le necessità di oggi, che possa rappresentare anche un ambiente attrattivo per il personale sanitario e assistenziale: il nostro è un obiettivo di mandato».
Il percorso avviato porterà alla realizzazione di una struttura con 120 posti, di cui 19 dedicati a persone non autosufficienti, come previsto dalla programmazione sociosanitaria regionale. Sarà inoltre valutata la possibilità di realizzare alloggi dedicati al personale, così da favorire la stabilità occupazionale e contrastare la carenza cronica di operatori sociosanitari (OSS), fenomeno che ha colpito anche Valeggio negli ultimi mesi.
Ciononostante, l’amministrazione Gardoni ha chiesto in più occasioni alla CSA di Mantova, attuale gestore della struttura ad oggi operativa sul territorio, investimenti puntuali sulle risorse umane.
«Le richieste delle famiglie ci sono chiare – sottolinea l’assessore alle Politiche sociali Franca Benini –. I cittadini chiedono una struttura moderna e accogliente, dove i propri cari possano vivere con dignità, assistiti in modo adeguato. La nostra amministrazione si è sempre posta dalla parte delle famiglie e degli ospiti, attivando un dialogo costante con il gestore dell’attuale struttura e ottenendo anche risposte positive, ad esempio sul fronte della qualità del cibo e dei servizi, in una logica di fattiva collaborazione fra le parti».
La progettualità nasce anche dalla consapevolezza di un progressivo invecchiamento della popolazione, che nei prossimi anni richiederà servizi sempre più evoluti. «Le case di riposo del futuro non potranno più essere pensate con i parametri di vent’anni fa – aggiunge l’assessore Benini – serviranno ambienti accoglienti ma anche maggiormente medicalizzati, in grado di garantire assistenza continua e risposte efficaci a patologie complesse, come quelle di tipo neurodegenerativo. Intendiamo quindi dotare la nostra comunità di uno strumento moderno, capace di integrare cura, benessere e qualità della vita».
«Con questa nuova struttura – conclude il sindaco Gardoni – vogliamo fare un salto di qualità nell’accoglienza e nella cura degli anziani, dando una risposta concreta a un bisogno sentito dalla comunità. Il nostro obiettivo è duplice: migliorare le condizioni di vita degli ospiti e rendere Valeggio un territorio attrattivo anche per chi lavora nel settore dell’assistenza».