Vecchio Gigi, questa Virtus che idee ha? Un miracolo solo in apparenza, una storia che arriva da lontano e vuole salire ancora

E adesso, dove vuole arrivare il vecchio Gigi? Come, chi è Gigi? Dai, è Gigi Fresco, come fai a non saperlo? Gigi Fresco, il “Ferguson de noantri”, un fenomeno per tutti, meno che per noi veronesi, perchè lo conosciamo e perchè, diciamolo, noi veronesi siamo fatti così. Spesso,quasi sempre, sottovalutiamo gli “eroi” fatti in casa. Quelli che sono arrivati dalniente, magari dalla Seconda categoria e, un gradino alla volta, in punta di piedi, senza dirlo troppo in giro,sono arrivati alla serie C. Che, a ben guardare, è appena un gradino sotto al Chievo e due all’Hellas, mica così lontani, eh…
IlGigi, tra l’altro, è fatto così. “Fatto in casa”, direbbero i vecchi di una volta. Uno, che se non lo conosci per bene e lo guardi di sfuggita, ti sembra un po’ “fuori”. Perchè gli piace essere naif, fuori dagli schemi. Perchè, se è arrivato fin qua,lo ha fatto perchèè proprio così e quando lo hai capito non puoi non volergli bene.
Sennò, come spieghi che fior di professionisti, i Danti, i Bentivoglio, giusto per fare due nomi, scelgano la Virtus e Gigi Fresco?
Perchè lui, che pure a calcio non è mai stato una cima, parla il linguaggio della semplicità. Dell’amicizia. Dei valori umani. Poi, sa parlare anche di diagonali e di “marcature preventive”, questo è sicuro. Perchè il suo patentino a Coverciano se l’è preso il vecchio Gigi.
Mica è un allenatore per sbaglio, lui. O per hobby. Anche se il divertimento resta una delle sue chiavi di lettura preferite. Il divertimento intelligente, così nasce la sua Virtus, che dà ‘impressione di stare alla grande in questa serie C.
Non solo per il 3-0 di Arezzo, ma anche per quello.
“Oh, non esageriamo” dice lui abbassando il volume. Ma intanto, la classifica racconta di una squadra che senza dirlo troppo in giro ha esperienza, coraggio, personalità, per giocarsela con tutti. No, non parlate al vecchio Gigi, di serie B. Si metterebbe a ridere. Ma rideva di gusto, una volta, quando gli parlavi di serie D e immaginatevi quanto rideva, se gli parlavi di serie C. Non mettiamogli fretta. Non mettiamo limiti al cielo della sua Virtus…