VENETO BANCA, PARTE AZIONE CONTRO L’EX CDA E CONSOLI

L’assemblea dei soci di Veneto Banca riunita  a Villa Spineda di Venegazzù (Treviso) ha approvato all’unanimità le azioni di responsabilità nei confronti dei componenti del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale di Veneto Banca in carica sino al 26 aprile 2014 e dell’ex dg Vincenzo Consoli in qualità di direttore generale. Nel corso dell’assemblea sono stati una ventina gli interventi dei soci, molti dei quali hanno criticato il perimetro dell’azione di responsabilità, limitata all’esposizione con 40 clienti in merito all’erogazione, gestione e monitoraggio di affidamenti concessi dalla Banca in un periodo tra il gennaio 2006 e l’aprile 2014. Il presidente di Veneto Banca, Massimo Lanza nella sua relazione ha ricordato che il consiglio di amministrazione ha proceduto a «richiedere un’attività di approfondimento istruttorio ad una società di consulenza forensic di primario standing, sottoponendo il risultato all’esame di advisor legali esterni. Il Cda si è riservato successivi approfondimenti e ha ritenuto opportuno concentrare la attività di indagine sui profili di responsabilità legati alle gravi irregolarità riscontrabili nella gestione della Banca, con esclusione dei profili di mera irregolarità contabile».