Verona capitale del mondo Unesco. Inaugurata la XIII edizione del World Tourism Event Il patrimonio della città è una leva determinante per la ripresa del settore turistico

È stata inaugurata alla Gran Guardia la tredicesima edizione del World Tourism Event, il salone mondiale dei siti Patrimonio Mondiale che si terrà fino a domenica. Al taglio del nastro erano presenti, insieme all’organizzatore Marco Citerbo AD di M&C Marketing Consulting, il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, l’assessore al Turismo della Regione Federico Caner, il sindaco di Verona Damiano Tommasi, l’assessora alla cultura del Comune Marta Ugolini e il presidente di Destination Verona & Garda Foundation Paolo Artelio.
Emozionante l’esibizione offerta dalla Città di Cremona in collaborazione con il Museo del violino di Verona, al termine della cerimonia inaugurale, che ha visto protagonista la nota violinista Lena Yokoyama, che ha incantato il pubblico presente suonando magistralmente il violino Antonio Stradivari Golden Bell*1688c.
“Verona diventa per tre giorni la capitale del mondo Unesco, con un salone che già a luglio aveva registrato il tutto esaurito. Questo ha un significato importante: il patrimonio mondiale è una leva determinante per la ripresa del settore turistico, per la promozione in presenza e per la crescita economica del Paese. I ‘Patrimoni dell’Umanità’ non sono un semplice elenco di bellezze ma sono delle vere e proprie leve che spingono il turismo e il Pil. -ha sottolineato il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia nel corso dell’inaugurazione- Una potente leva di attrazione per una terra come il Veneto che ha intrapreso un percorso diretto alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale nel suo complesso, capace di rispondere ad una domanda di turismo sempre più responsabile e sostenibile che ci confermerà ai vertici turistici nazionali con 72 milioni di presenze e 18 miliardi di fatturato. Una industria che vale il 10 per cento del prodotto interno lordo regionale”. Dal canto suo il sindaco Tommasi si è augurato che “questi giorni di lavoro siano anche occasione per conoscere la grande ospitalità di cui Verona è capace, oltre che per ammirarne le bellezze storiche, artistiche e non solo. Nei prossimi anni questi luoghi saranno al centro del mondo grazie alle Olimpiadi invernali del 2026, è bene che cominciamo a ragionare davvero su scala internazionale’’.
Il palinsesto scientifico prosegue venerdì 16 settembre con l’incontro a cura dell’Agenzia Regionale per il Turismo della Regione Lazio, dal titolo “Il Patrimonio mondiale dell’UNESCO nel Lazio: arte, cultura e natura per un turismo sostenibile” (ore 10, Sala Cangrande I).