Verona capitale della cultura, Salemi: “Serve impegno della Regione”

“Una candidatura che ha alle spalle un percorso iniziato più di un anno fa con un affollato evento di Traguardi in sala maffeiana in cui tutta la città si è stretta di fronte all’idea di lanciarsi in questa avventura. Per questo ho pronta una mozione da condividere, in particolare coi colleghi veronesi in Consiglio, per impegnare la Regione a mettersi al fianco di Verona in questa sfida che guarda alla cultura, ma è strategica per lo sviluppo complessivo del territorio veneto”. La vicecapogruppo del PD in Consiglio regionale Orietta Salemi interviene a seguito dell’ufficializzazione della candidatura di Verona a capitale della cultura per il 2021. “La candidatura è un’opportunità per valorizzare il nostro patrimonio e, come ha detto Paolo Verri, il direttore superasso di Matera 2019, per lavorare a partire dalla individuazione delle nostre debolezze da potenziare – sottolinea Salemi -. Marzo è alle porte e per presentare un dossier degno di attenzione da parte della Giuria non c’è da perdere tempo: il sindaco Sboarina individui il team che dovrà provvedere a una proposta competitiva e, insieme con gli enti promotori, definisca una piattaforma di lavoro per una messa a punto nel merito e nel metodo di quanto serve al percorso di candidatura: a partire dalla governance e dall’elenco delle priorità da mettere in campo, nel rispetto delle istanze che verranno suggerite dagli attori locali. Questa candidatura è l’occasione per una strategia e uno sforzo progettuale coralmente condivisi con tutte le realtà del sistema Verona”.