Verona cerca il riscatto contro Petrarca. Gli Antracite sono usciti a mani vuote dal Payanini Center. Serve più concretezza

Prima sconfitta stagionale per il Verona Rugby che cade in casa contro una solidissima Avezzano. Il Verona incassa 49 punti ed esce a mani vuote dalla sfida del Payanini Center ed ora deve cercare il rilancio contro Petrarca. Ci si aspettava una partita difficile contro Avezzano e così è stato. Gli Abruzzesi sono arrivati agguerriti al Payanini Center e hanno messo in mostra un rugby solido e senza fronzoli, ma soprattutto tremendamente efficace, contro una squadra antracite che non sempre è riuscita ad essere concreta ma che quando ha messo in pratica i suoi movimenti ha fatto male ad Avezzano. Il primo tempo parte con una combinazione letale degli Abruzzesi che in meno di un quarto d’ora mettono a segno due drive con il tallonatore Mey, annunciando quella che sarà la specialità di giornata per gli ospiti. L’apertura Joubert sbaglia la prima trasformazione ma sarà l’unico errore della partita per il man of the match abruzzese che punisce ancora il Verona a stretto giro con un calcio di punizione dello 0-15. La reazione del Verona è, come sempre, affidata al gioco e alle mani dei trequarti, Leo Quintieri suona la carica e offre uno splendido assist a Carnino per la meta del 7-15, mentre alla mezz’ora tocca agli antracite mostrare il proprio valore in maul, con Zurlo che timbra il 14-15. La partita sembra riaperta e il Verona spinge per il sorpasso, ma è Avezzano a premere definitivamente sull’acceleratore: al 38′ Mastandrea si vede sventolare un giallo e gli abruzzesi sono velocissimi ad approfittare della superiorità numerica segnando la terza meta che porta il risultato all’intervallo sul 14-22. Il secondo tempo è, purtroppo, quasi tutto di marca abruzzese. Leo Fagioli accorcia dopo pochi minuti con un calcio di punizione che dice 17-22, ma al 50′ la meta del centro Teodori fa allungare definitivamente Avezzano. Verona si trova ad inseguire e pecca un po’ di frenesia, con molti calci concessi agli avversari e Joubert che va a segno da tutte le posizioni aumentando il divario. Il Verona prova a rimanere attaccato al match, ma errori di misura sull’ultimo passaggio e un tenuto alto provvidenziale per Avezzano fermano i tentativi di rimonta antracite. Negli ultimi dieci minuti il Verona ha un sussulto, segna Max Dowd e il Verona cerca di portarsi sotto nel punteggio, ma nei minuti finali Teodori e Rettagliata segnano ancora, chiudendo definitivamente il conto sul 24-49. Per Verona una sconfitta severa per la quale va riconosciuto il merito avversario. Ora il focus di Badocchi e del suo staff si concentrerà sulle prossime due uscite: in trasferta a Padova il 7 dicembre e ancora in casa il 13 dicembre contro la Capitolina, per rimanere attaccati al treno delle prime della classe.