La sfida tra gli antracite e la Capitolina non lascia spazio allo studio: le squadre cominciano premendo sull’acceleratore, con il Verona che impiega meno di cinque minuti per muovere il punteggio approfittando di un rimbalzo favorevole. La Capitolina pero’ non soffre il colpo subito a freddo e si rilancia in avanti: prima e’ l’apertura Graziani a infilarsi in un buco della difesa antracite e schiacciare in mezzo ai pali, e pochi minuti dopo tocca al mediano Colitti che sfugge a un placcaggio e approfitta delle maglie larghe della difesa veronese per il temporaneo vantaggio ospite. Il Verona, com’era successo a Padova, si affida al pack, riuscendo a muovere il pallone con buon ritmo e colpendo in modo letale col drive a ogni opportunità, facendo valere la superiorità di una mischia che per tutto il primo tempo si dimostra dominante. Il drive antracite colpisce al 20′, riducendo il gap di svantaggio. La Capitolina risponde con un calcio di punizione del solito Santarelli riportandosi sul +4, ma l’attacco del Verona ormai ha trovato il modo di scardinare la difesa romana. Zorzetto colpisce ancora al 30′ per il definitivo sorpasso veronese. Passano pochi minuti e tocca a capitan Quintieri mettere fieno in cascina per i tre quarti: una lunga azione multifase viene conclusa dal centro ligure con una penetrazione poderosa per vie centrali che fa prendere il largo al Verona. La prima frazione sembra archiviata ma la Capitolina riesce a colpire ancora in extremis, ancora col mediano Colitti. Il secondo tempo vede il Verona prendere in mano la partita per chiudere definitivamente la pratica. In dieci minuti il drive colpisce altre due volte, ancora con il tallonatore Zorzetto premiato man of the match al termine della contesa, e il Verona strappa definitivamente sul 40-24. La Capitolina cerca il forcing per tutta la mezza’ora finale ma il Verona controlla con autorità, rischiando di subire la meta in un paio di occasioni in cui gli antracite si salvano in extremis con un tenuto alto e un placcaggio provvidenziale di Leo Quintieri. Il Verona chiude il 2025 con una vittoria convincente che proietta gli antracite a 24 punti. Coach Badocchi non nasconde la soddisfazione: «Eravamo contati in settimana, ma ci siamo stretti come gruppo e siamo riusciti a portare a casa 5 punti sfruttando i nostri punti forti: mischia, drive e gioco al piede.»



