Verona: dal 25 al 28 aprile 2019 VERONA TESSILE, organizzato dall’Associazione Ad Maiora Al Museo degli Affreschi G.B. Cavalcaselle alla Tomba di Giulietta, l’esposizione Purgatorio e Paradiso: “L’amor che move il sole e l’altre stelle”. A due anni di distanza da Infernus: “e quivi uscimmo a riveder le stelle”, 23 pannelli inediti completano il percorso artistico che suggella lo stretto rapporto che lega il Poeta della Divina Commedia alla città scaligera

Ritorna, da giovedì 25 a domenica 28 aprile 2019, il Festival VERONA TESSILE, rassegna internazionale di arte tessile organizzata dal 2011 con cadenza biennale dall’Associazione Ad Maiora in collaborazione con il Comune di Verona e l’Assessorato a alla Cultura. Artiste e artisti provenienti da tutto il mondo si sono dati appuntamento a Verona, tra loro anche lo statunitense Joe Cunningham, studioso delle tradizioni del quilting americano e stimato artista tessile le cui opere figurano in gallerie e collezioni private americane.
Il Paese ospite della quinta edizione del festival sarà l’Ungheria; la Collection Jacques Légeret porterà in mostra opere antiche e moderne realizzate dalle comunità Amish e Mennonite americane. Completeranno il festival mostre collettive di artiste di Parma e Portogruaro, l’esposizione dell’Associazione Quilt Italia “Tappeti di Pietra”, le opere dedicate all’interpretazione dei canti Purgatorio e Paradiso della Divina Commedia, una prima esposizione mondiale sul tema delle migrazioni dal titolo “Finestre Migranti”, il Concorso Internazionale Laudato si’ – da Francesco a Francesco ed infine, come da tradizione, l’esposizione dell’Associazione Ad Maiora, dedicata a “Sua Maestà L’Esagono“, da sempre uno dei motivi preferiti dalle quilter di tutto il mondo.
Verona Tessile si articola in diversi spazi espositivi della città messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale e dai Musei Civici, all’interno di edifici di particolare rilevanza storica e architettonica.
Tra questi il Museo degli Affreschi ospita l’esposizione Purgatorio e Paradiso: “L’amor che move il sole e l’altre stelle”, organizzata dal gruppo PU.PA. e coordinata da Emanuela Meneghini e Vincenzo Callea. A due anni di distanza da Infernus: “e quivi uscimmo a riveder le stelle”, i 23 pannelli inediti interpretano su stoffa le altre due cantiche, il Purgatorio e il Paradiso della Divina Commedia di Dante Alighieri. Si tratta del completamento di un percorso artistico che giunge a suggellare lo stretto rapporto che lega il Sommo Poeta alla città scaligera, in cui Dante dimorò come ospite di Cangrande della Scala negli anni dell’esilio e che lo vede effigiato nella statua che campeggia al centro di una delle più belle piazze cittadine: Piazza dei Signori, nota anche come Piazza Dante.
A cimentarsi nella sfida 20 quilters, 15 dei quali avevano partecipato anche alla rassegna precedente. Le Cornici del Purgatorio e i Cieli del Paradiso sono stati assegnati a sorteggio e alcune artiste di Quilt art si sono offerte per rappresentare sia una cantica che l’altra. E se l’Inferno dantesco presenta una certa concretezza (e dunque più facilmente rappresentabile), nel Purgatorio, e ancor più nel Paradiso, le scene sono meno materializzate, e accompagnate da pensieri e riflessioni politiche, filosofiche e religiose.
Ecco dunque che nei pannelli dedicati al Purgatorio si possono notare le figure dei penitenti, con le presenze angeliche che tuttavia sempre vigilano sulle Cornici, mentre in quelli destinati al Paradiso si scorgono i Cieli, laddove dimorano le anime dei beati. I fondali dei pannelli di tessuto sono il “paesaggio” interpretato e immaginato, dove, al posto del buio, delle fiamme e del gelo dell’inferno, dominano colori più pacati, rasserenanti, per esempio l’azzurro del cielo, oppure il giallo del sole, che insieme all’oro e all’argento si rifrangono attraverso una sorta di prisma luminescente.
Anche in questa occasione passare dalla lettura dei versi del caposaldo della letteratura italiana alla sua traduzione su tessuto, attraverso le pratiche e le maniere della Quilt art, è stato un impegno stimolante, che ha richiesto un grosso lavoro di studio, invenzione e progettazione, il cui sorprendente risultato è visibile nell’esposizione al Museo degli Affreschi.
Orari di apertura 10-18
Visite guidate dagli artisti tutti i giorni alle ore 11 e alle ore 16
Tutte le esposizioni del Festival Verona Tessile sono ad ingresso libero
www.veronatessile.it