Verona Domani, Casali e Gasparato stoppano Rando e Briani Resta da definire il ruolo di Rossi. Nuovo organigramma

Verona Domani serra le fila, fa il punto dopo le elezioni Europee ed amministrative e si rinnova. A distanza di 2 anni, quando proprio in questi giorni la coalizione di centrodestra eleggeva il sindaco Sboarina (Verona Domani risultò determinante per la vittoria, essendo stata la lista che raccolse le maggiori preferenze), il movimento civico fondato e guidato dal consigliere regionale Stefano Casali e dal presidente del Consorzio Zai Matteo Gasparato rilanciano la sfida in vista dei prossimi test elettorali, Regionali del 2020 su tutte. Centinaia di iscritti tra sindaci, assessori e consiglieri comunali di tutta la provincia scaligera (erano presenti oltre 300 persone, tra loro il primo sindaco del gruppo Stefano Canazza di Isola della Scala) si sono riuniti presso la Sala Lucchi per fare un bilancio su un anno di attività di Verona Domani. Un appuntamento dal quale è emersa la chiara e ferma volontà di tutti i sostenitori di proseguire e rafforzare il progetto civico fortemente ancorato al centrodestra, con un’attenzione particolare all’evoluzione della politica nazionale soprattutto dell’area moderata. Ciò che è emerso è che Verona Domani non si sente più rappresentata dagli assessori Filippo Rando e Francesca Briani, mentre non si capisce più verso quali lidi (Fd’I o Lega) voglia approdare Paolo Rossi, che è stata una creatura di Gasparato. “Ancora una volta abbiamo rafforzato l’asse ed il legame che unisce Verona Domani con la Lega, sostenendo e spingendo in maniera compatta il neo eletto a Bruxelles Paolo Borchia, così come era avvenuto alle elezioni politiche per il ministro Fontana. “E’ stato un anno ricco di risultati importanti che ha visto l’elezione di numerosi nostri rappresentanti alle ultime amministrative e l’adesione di nuovi esponenti tra le fila del movimento – hanno commentato Casali e Gasparato – Durante l’assemblea i soci hanno approvato le modifiche del nuovo organigramma, con la nomina a presidente di matteo Gasparato, di massimo Paci a vicepresidente vicario, di Marco Zandomeneghi a coordinatore comunale di Verona, di Laura Mistretta come responsabile del movimento femminile e di Federico Puglisi Maraia del movimento giovanile. I consiglieri regionali Andrea Bassi e Stefano Casali, il vicesindaco di Isola della Scala michele Gruppo e Bruno Tacchella presidente di Amia saranno i vicepresidenti. Tra il pubblico erano presenti anche esponenti di altri partiti, tra i quali Vito Comencini, deputato della Lega, Anna Leso di Forza Italia, il consigliere comunale di Verona Pulito Mauro Bonato, Alberto Bozza consigliere di Forza Italia ed il segretario del PD Maurizio Facincani.