Verona perde al tie break e volta pagina Mercoledì sera arriva un’altra trasferta impegnativa in casa della Lube Civitanova

xr:d:DAGBwUrgTFw:3,j:7600248512869892973,t:24040717

Quasi due ore e mezza di grande pallavolo al PalaBanca, dove Rana Verona dà battaglia contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza, strappando un punto al termine di una sfida dai capovolgimenti di fronte continui e salendo a quota 4 nel girone dei Play Off 5° Posto. Sotto nel punteggio dopo il primo set, gli scaligeri non si disuniscono, mettono ordine e riescono a ribaltare la situazione con una reazione feroce. Gli avversari, però, tornano ad alzare il livello, pareggiano i conti, prima di avere la meglio nel quinto parziale. Bottino sostanzioso per Keita, best scorer del confronto con 29 punti totali, di cui 28 solo in attacco, mentre una menzione d’onore la merita D’Amico, leader della seconda linea. 4 muri vincenti, invece, per Sani, partito titolare. Ora si volta subito pagina, perché mercoledì sera arriva un’altra trasferta impegnativa in casa della Lube Civitanova.
Nel sestetto di partenza, Coach Stoytchev conferma Spirito in cabina di regia, con Keita a completare la diagonale come opposto. In banda Sani affianca Dzavoronok, mentre al centro ci sono Mosca e Grozdanov, con D’Amico come libero.
La sfida entra subito nel vivo con un lungo scambio, che viene concluso da Romanò.
Lucarelli mantiene le distanze con un ace, poi Mosca gioca bene con le mani avversarie. Romanò incrocia per il primo set point, che lo stesso centrale marchigiano annulla con una palla morbida (24-20), ma l’errore dai nove metri di Sani consegna la prima frazione ai locali.
Al rientro in campo, Keita sfrutta al meglio l’invito di Spirito, che premia per tre volte il primo tempo di Grozdanov, bravo a mettere a terra in tutti i casi il punto (4-5). La squadra di Anastasi non si abbatte, ne annulla e con il mani-out di Romanò torna a meno uno, ma ci pensa Keita a mettere il sigillo sulla frazione (23-25).
Il terzo set prende il via con il monster block stampato da Sani, poi Keita e Dzavoronok alzano di nuovo i giri dei rispettivi motori in fase offensiva e Verona si porta sul 3-4. Piacenza prova a recuperare terreno con la premiata ditta Simon-Leal, che riducono il gap, Romanò pareggia e Lucarelli infila l’ace del sorpasso e set point (24-23). Verona resista e porta la contesa ai vantaggi, dove torna sopra col muro di Keita, bravo a chiudere con un grande mani-out (25-27).
I padroni di casa partono meglio nel quarto parziale, gli ospiti rispondono, ma Romanò piazza l’ace del 5 a 2. Piacenza non si scompone e con il muro di Recine chiude virtualmente la frazione (23-14). Amin blocca proprio il figlio d’arte, che dopo pone fine al set con un altro muro (25-16).
Botta e risposta infinito nel primo scambio del tie-break, che Lucarelli chiude. Keita elude le mani avversarie e firma il lungolinea del pari. Spirito sorprende la difesa locale con un tocco di seconda intenzione dopo l’attacco in di Recine. Romanò è letale al servizio e con la complicità di Simon sottorete garantisce un break importante alla sua squadra (7-3) e al cambio campo, Brizard e compagni mantengono i quattRo di vantaggio. A due mani Sani accorcia, Simon buca il taraflex e Keita va di mani-out (9-7). Brizard timbra due ace di fila e il punteggio va sul 13-7. Keita manda fuori un attacco da posto due e il sipario cala sulla vittoria degli emiliani.