Verona è pronta per ospitare l’adunata nazionale 2027. È quanto hanno ribadito in sala Arazzi i vertici dell’ANA Verona, il sindaco Damiano Tommasi insieme all’assessora ai Grandi eventi Stefania Zivelonghi e al comandante della polizia locale Luigi Altamura, la vicepresidente della Regione Elisa De Berti, il presidente della Provincia Massimo Pasini al vicepresidente nazionale dell’ANA Alessandro Trovant e ai membri della Commssione Adunata, presieduta da Stefano Boemo. In sala Arazzi erano presenti i rappresentati delle istituzioni, degli enti, delle categorie cittadine tra cui i presidenti di Amt3 e Atv Giuseppe Mazza, AMIA Roberto Bechis, Acque Veronesi Roberto Mantovanelli, i referenti di Confcommercio, Federalberghi, Agsm, Ente Fiera, Fondazione Arena. Tutti insieme per ribadire, dopo averlo già dichiarato nel dossier inviato alla sede nazionale nei mesi scorsi, il sostegno dell’intera città alla candidatura. La sfida, lo ricordiamo, è con Brescia. «Stiamo portando avanti questa candidatura con impegno e convinzione: è ciò che ci è stato chiesto dai nostri alpini, dai 20mila nostri soci. Dopo 37 anni, l’augurio è che possa finalmente essere accolta qui in riva all’Adige, nei luoghi simbolo e testimonianza anche del la nostra comune storia alpina. Verona vuole ancora una volta abbracciare le penne nere ed esprimere con i fatti l’accoglienza di cui è capace», ha esordito il presidente dell’ANA Verona Maurizio Trevisan. L’ultimo step sarà il voto finale della commissione, l’8 novembre nella sede di Milano. «Abbiamo su Verona 190 gruppi di alpini distribuiti sui 98 comuni della provincia. Si tratta quindi di una presenza più che capillare, ma soprattutto di una realtà sempre pronta a dare aiuto alle comunità nel momento del bisogno. Una risorsa straordinaria per il territorio e per le amministrazioni. L’Adunata nazionale a Verona rappresenta il grande evento attraverso cui dire loro grazie, un appuntamento dedicato soprattutto all’identità, alla memoria e al coinvolgimento delle nostre comunità. Non c’è stato il minimo dubbio da parte dei 98 Comuni della provincia a sottoscrivere la candidatura, così come per le nostre partecipate e le aziende che si sono messe a disposizione. Conosciamo la portata dell’evento e sappiamo che Verona ha già ospitato e ospiterà eventi di questo livello. Sappiamo che lo sa fare e lo farà con professionalità», ha detto il sindaco Tommasi. «Verona ha le carte in regola e si presta molto bene alla candidatura. C’è ancora qualche suggerimento da dare ma i punti forti, a partire da quelli logistici e di sicurezza, sono molti. Il valore aggiunto di poter usufruire degli spazi interni all’Arena. Staremo a vedere, il voto sarà a novembre», è il commento del presidente della Commissione Adunata Stefano Boemo. La candidatura di Verona può contare sull’appoggio del Comune che ha già stanziato un milione di euro ma anche su quello della Regione con un sostegno anche economico già messo nero su bianco dal presidente Luca Zaia e dall’appoggio della Provincia. Federalberghi Garda Veneto, che rappresenta oltre 430 strutture turistico-ricettive nei 20 comuni del Lago di Garda Veneto e del suo entroterra, annuncia il proprio pieno sostegno alla candidatura della città di Verona quale sede dell’Adunata Nazionale degli Alpini 2027.