“Verona pulita” diventa “Prima Verona”. Bonato e Croce presentano il nuovo movimento civico Si cambia nome e simbolo (Cangrande). Entro fine ottobre il congresso fondativo

“Verona pulita”, cambia nome, cambia simbolo e confluisce in “Prima Verona”. A illustrare il cambiamento e le nuove prospettive del movimento politico ci hanno pensato l’ex consigliere leghista Mauro Bonato, oggi capogruppo in Comune di “Verona Pulita” e l’ex presidente di Agsm, l’avvocato Michele Croce, che di “Verona Pulita” è il presidente. C’è insomma un nuovo cantiere civico in riva all’Adige. “Con il cambio del nome e del simbolo – ha dichiarato Mauro Bonato capogruppo in comune – Verona pulita confluisce in un contenitore di associazioni e soggetti politici che sarà denominato Prima Verona. Scopo principale è mettere al centro i veronesi dell’azione amministrativa affinché diventino i veri protagonisti e ne abbiano i maggiori benefici. Non avremmo alcuna collocazione politica visto che la categorie destra, centri e sinistra sono oggi superate. Al centro ci saranno quali protagonisti i cittadini veronesi”. E hanno spiegato il senso delle battaglie: Agsm non dovrà essere svenduta ai milanesi né a nessun altro; il Filobus non potrà penalizzare la città; Amia dovrà essere una società in house; Agec non potrà fare utili a scapito dell’aumento delle mense scolastiche; l’adozione della variante 23 dovrà avere dei criteri chiari e oggettivi perché la riduzione di oltre 1200 osservazioni non potrà essere fatta solo per delle ripicche di sapore politico; lo Stadio andrà fatto solo se i cittadini lo vorranno; in alcune zone non potranno essere spente le luci pubbliche in nome di una ipotetica legalità riscoperta da un assessore il cui obiettivo è solo mantenere la sua poltrona. “Noi saremmo contro le scelte calate dall’alto senza che vi sia una condivisione con i veronesi e con la città”, ha detto Michele Croce. “Con la pulizia della città da corrotti e corruttori- ha aggiunto- Verona Pulita ha compiuto ed esaurito il suo compito. Oggi c’è una nuova grande necessità: mettere gli interessi dei cittadini e del territorio al centro delle scelte amministrative. Ci pare che ciò non stia sempre avvenenendo, come precisato da Mauro Bonato su alcuni importanti temi. Ci pare soprattutto che la città sia ferma, inattiva. Ecco quindi l’esigenza di dare una scossa, di rianimare chi è stato eletto e chiamato a guidarla. C’è un programma scritto a quattro mani tra me e il sindaco ed approvato dal consiglio comunale: che si cominci ad attuarlo. Insomma: sveglia e l’interesse di Verona e dei Veronesi prima di tutto. Prima degli interessi di Milano, degli interessi personali, di quelle dei partiti”. Nel simbolo, al centro, la figura stilizzata di Cangrande I Della Scala, che non fu mito ma il più importante personaggio nella storia dell’Italia delle Signorie del XIV e XV secolo. Definito da Dante, Boccaccio, Petrarca il più grande statista e stratega del suo secolo, seppe unire il genio belligerante e conquistatore alle abilità dell’uomo politico, dell’avveduto amministratore, del munifico mecenate. Il più grande scrittore di tutti i tempi, Dante Alighieri, a Verona per anni trovò rifugio ed ispirazione e gli dedicò il Paradiso.Nelle prossime settimane verranno presentate le associazioni, i movimenti, i comitati che aderiranno al nuovo progetto civico, che parte da Verona, interesse la provincia, guarda al Veneto. Entro la fine di ottobre si celebrerà infine il congresso fondativo in un evento pubblico.