Verona Rugby: vincere e ispirare Raffaella Vittadello: abbiamo messo a disposizione questo centro, tocca a voi spingere

È stata una serata di festa e di rugby quella che si è tenuta al Payanini Center. L’intero staff della prima squadra antracite e la rosa di giocatori costruita dal direttore Zane Ansell si sono presentati alla città e ai suoi sostenitori, alla presenza – tra gli altri – del sindaco Damiano Tommasi che non ha mancato di fare i suoi auguri per il campionato che sta per iniziare.
Una dopo l’altra, tutte le figure più importanti del club e dello staff – alcuni già ben noti ai sostenitori antracite, altri arrivati quest’anno – hanno salutato i presenti e hanno illustrato collettivamente la direzione che il club ha in mente per questa stagione.
Ad aprire le danze è stato il DOR Zane Ansell, che ha sottolineato come questo nuovo Verona Rugby sia una squadra giovane ma già ricca di esperienza, grazie alla conferma di quei giocatori “fatti in casa” che hanno avuto la possibilità di esordire già nella passata stagione e delle nuove aggiunte chiamate a portare esperienza e qualità nei ruoli chiave che necessitavano di maggiore copertura.
Se lo scorso anno, nella stessa occasione, Zane Ansell aveva dichiarato in veste di allenatore di voler costruire una squadra in grado di salire nella massima serie solo con la prospettiva di rimanerci a lungo, quest’anno il sudafricano ha l’impressione di essersi avvicinato all’obiettivo.
“La squadra è pronta per fare un grande campionato – ha dichiarato Ansell – è un gruppo che ha entusiasmo, freschezza e qualità, costruita per oltre il cinquanta per cento di giocatori “fatti in casa”, questo ci garantisce una sostenibilità importante in un futuro di alto livello.”
“Ispirazione” è stata invece la parola chiave dell’intervento del nuovo head coach, il neozelandese Aaron Good, che ha sottolineato il rapporto stretto che deve crescere tra le prestazioni sportive e l’unità del gruppo. “La mia squadra giocherà un rugby divertente – ha dichiarato Good – capace di divertire i ragazzi in campo e i sostenitori sugli spalti. Il compito di un allenatore è proprio questo: ispirare i ragazzi in campo con la propria visione, e magari far innamorare di questo sport più persone possibili.”
Oltre al direttore sportivo e all’head coach, hanno preso la parola l’assistant coach Niccolò Badocchi, veterano del Verona Rugby che quest’anno, oltre che sulla touche, avrà il compito di allenare la difesa antracite, il preparatore Louis Goullet, che in un ottimo italiano si è presentato alla piazza, Dario Chistolini, nel ruolo di giocatore e allenatore delle mischie, e Greg Sinclair.
Dopo lo staff è stato il turno dei giocatori. Il capitano Mattia Zago ha rinnovato la sua dichiarazione d’amore alla città scaligera dopo sei stagioni in riva all’Adige, e ha invitato la città a seguire la squadra riempiendo gli spalti del Payanini Center.
La Rosa si è poi presentata per reparto, lasciando il microfono ai giocatori più esperti e rappresentativi di ogni reparto: il tallonatore Zorzetto per la prima linea, Thomas Parolo per le seconde, il capitano per le terze, il nuovo acquisto Brian Ormson per i mediani, il veterano Leonardo Quintieri per i centri e l’enfant du pays Edoardo Bonafè per il triangolo allargato.
Al termine della presentazione dei giocatori è stato il turno della presidente Raffaella Vittadello, “Tocca a voi spingere – ha detto – io e la mia famiglia abbiamo messo a vostra disposizione questo centro”.