Da giovedì 20 a sabato 22 novembre, il Quartiere Fieristico di Verona ospiterà la 141ª edizione di Veronafil, la storica rassegna dedicata a filatelia, numismatica e collezionismo, organizzata dall’Associazione Filatelica Numismatica Scaligera. Anche quest’anno non mancheranno le emissioni speciali: due cartoline celebrative dedicate a Scipione Maffei, nel 350° anniversario della nascita, e al compositore Italo Montemezzi, originario di Vigasio, nel 150° della nascita. Previsti anche due annulli speciali, uno di Poste Italiane e uno di San Marino, disponibili presso la segreteria della manifestazione. Il presidente dell’Associazione Filatelica Numismatica Scaligera Enrico Meliadò non nasconde la soddisfazione per il ritorno delle Poste di Francia, assenti da molti anni alla Veronafil. Il presidente parla di un segnale importante, «un’apertura internazionale che ci incoraggia e che speriamo possa spingere anche altri enti postali a tornare o rafforzare la loro presenza». Nel suo intervento emerge anche uno sguardo lucido sul settore: mentre la filatelia tradizionale attraversa una fase complessa, Meliadò sottolinea come la numismatica stia vivendo un momento di notevole vivacità. «Il mondo delle monete continua ad attirare l’attenzione dei collezionisti» osserva, ricordando il ruolo delle quotazioni record dell’oro e della recente ripresa dell’argento. Un comparto che, nonostante le incertezze generali, resta «stabile, concreto e affascinante». Accanto al mercato del collezionismo, Veronafil offrirà due mostre tematiche curate da Editore Sometti e dal duo Baroni-Dall’Adda, e la presentazione del nuovo libro di Damiano Cappellari, in programma venerdì 21 alle 15.30. Con oltre 11.000 metri quadrati e decine di espositori italiani e stranieri, Veronafil continua a essere un punto di riferimento per gli appassionati. Nonostante le difficoltà del settore, lo spirito resta quello di sempre: custodire la memoria e la passione che ogni collezione porta con sé.



