VERONAMERCATO, OK AI CONTI SI APRE ALLA RETE INTERNAZIONALE

Liquidità per quasi 6 milioni di euro, una posizione finanziaria netta che presenta un miglioramento di circa 1,7 milioni di euro rispetto all’anno precedente, un valore netto della produzione di oltre 481 milioni di euro e un patrimonio netto di 34,5 milioni di euro. Sono i numeri del bilancio 2015 che il Cda di Verona­mer­cato, presieduto da  Gianni Dalla Bernardina, ha sottoposto all’assemblea dei soci per l’approvazione. Alla presenza del direttore generale Paolo Merci è stato ricordato che il mutuo contratto per la costruzione del Centro è stato estinto mentre rimane da rimborsare il secondo mutuo con scadenza 2023 (residuo 8,5 milioni di euro). L’appro­vazione è avvenuta all’unanimità e con soddisfazione da parte dei soci sia pubblici (Comune di Verona 75% e Camera di Commercio di Verona 8%) che privati. Rispetto ai centri agroalimentari competitors, Verona­mer­cato conserva una posizione di leadership grazie soprattutto alla location, anche in considerazione del fatto che l’Interporto Quadrante Europa è stato recentemente riconosciuto primo in Europa per importanza.Per gli anni a seguire 2017 e 2018 sarà avviato un progetto di chiusura delle parti del Mercato Orto­frutticolo più esposte agli agenti atmosferici con l’obiettivo di riparare merci e persone e di migliorare la funzionalità della struttura.Nel mese di giugno 2015 Veronamercato è “uscita” dall’As­sociazione Mercati Asso­ciati, per aderire ad Italmercati Rete di Imprese che raggruppa i principali mercati di interesse nazionale. La Rete ha già portato positivi benefici strategici a Veronamer­cato ed ai suoi operatori, con impatto positivo sia a livello nazionale che internazionale.