Veronetta e viabilità da riorganizzare. Per Giorgetti e Cubico va messo a disposizione il parcheggio del cimitero in ore serali

I cantieri di Veronetta che comprendono sia quello di via XX Settembre che quello di via San Francesco e coinvolgono tutta la zona universitaria dovrebbero tener conto degli orari e delle esigenze delle migliaia di studenti e centinaia di professori che frequentano le strutture dell’ateneo. E’ quanto sostengono i rappresentanti di Fratelli d’Italia Massimo Giorgetti e Serena Cubico, docente dell’ateneo, entrambi in corsa per le regionali. Massimo Giorgetti: ”Veronetta è ostaggio dei cantieri. I residenti si barcamenano tra sensi unici e divieti nuovi ogni giorno e il Comune e Amt3 non trovano di meglio da fare che annunciare controlli massicci da parte degli accertatori della sosta”. L’ex presidente del consiglio regionale non ci sta e chiede ”accelerazione dei lavori e ampliamento del numero degli stalli riservati ai residenti”. Serena Cubico: ”Raggiungere le sedi di via San Francesco e di via dell’Artigliere dell’Università è una missione impossibile e ora con l’ampliamento del cantiere in via dell’Artigliere, gli studenti, i docenti e il personale tecnico amministrativo sono chiusi in gabbia”. ”Non è ammissibile – prosegue la professoressa universitaria Serena Cubico che nella tempistica degli interventi non si sia tenuto in considerazione il calendario accademico. Le lezioni sono iniziate da una settimana ma non c’è una data certa per la fine dei lavori e mal si comprendono le indicazioni presenti”. ”Inoltre – proseguono i due le code di automobilisti su quel che resta di via dell’Artigliere intasano il quartiere e non consentono di raggiungere nessun luogo in tempi ragionevoli. Per esempio: i residenti di via Campofiore, per raggiungere la loro abitazione, devono percorrere via Torbido e poi entrare dal Polo Zanotto. Una follia”. Ma non finisce qui: ”Gli studenti – prosegue Cubico già pesantemente colpiti dalle chiusure ora devono fare la gimcana tra le transenne per poter raggiungere le aule, le biblioteche e la mensa. Capisco che questi lavori siano necessari, ma soluzioni andavano trovate con largo anticipo. Non sono sufficienti i comunicati last minute”.. A tal proposito Giorgetti e Cubico, propongono: ”Il parcheggio del cimitero è già stato messo a disposizione dei residenti nella fascia serale. Bisognerebbe riservare almeno una discreta porzione di posti a studenti e lavoratori, cosicché possano raggiungere le strutture universitarie senza dover pagare il parcheggio con rischio multa e perdere tempo per trovarne uno”. Non solo: ”L’area dell’ex gasometro, che ormai ha sviluppato una folta vegetazione, si potrebbe adibire a parcheggio ripulendo la zona. Si potrebbe valutare, infine, di riservare dei posti auto a studenti e docenti nei pressi del cimitero. In questo modo si tutelano sia l’università che i residenti”.