Verso il ballottaggio. Flavio in braccio a Silvio Berlusconi ha lanciato un appello a tutti i moderati a scegliere Forza Italia per avere nelle città sindaci di centrodestra. Il primo a rispondere è stato l’ex sindaco. Cosa farà ora Sboarina

18052022_TOSI FORZA ITALIA_PALAZZO BARBIERI ©DANIELA MARTIN

Quello che era nell’aria dopo tanti tira e molla pre elettorali è avvenuto. Flavio Tosi che dopo la cacciata salviniana dalla Lega era rimasto senza casa, ora ha trovato (secondo lui) un sicuro rifugio ad Arcore. Siamo così tornati indietro di un ventennio ai tempi del “patto del lavarello’’, quando però Flavio era saldamente un leader del carroccio. I tempi sono cambiati e di mezzo c’è stata anche l’ esperienza del Pdl con altri ammiccamenti tra Flavio e Silvio.
Fino a martedì pomeriggio quando Berlusconi ha lanciato un appello a tutti i moderati a scegliere Forza Italia per avere nelle città sindaci di centrodestra.
Il primo a rispondere è stato Flavio Tosi. Stamattina (mercoledì ndr) ci siamo incontrati con lui. Tosi ha deciso di aderire a Forza Italia”. Lo ha affermato il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, durante una conferenza stampa a Roma nella sede del partito, insieme con il candidato di Verona. “Sono contento di consegnargli la tessera. Con l’adesione di Tosi, Forza Italia a Verona rappresenta il 24%. Ora, con tutte le sue liste civiche, da oggi Fi è pronta a apparentarsi e sedersi attorno al tavolo a Verona per permettere il successo del centrodestra”, ha precisato Tajani.
“Sono onorato della telefonata di Berlusconi- ha detto Flavio Tosi a margine di una conferenza stampa di Forza Italia nella sede del partito- Le nostre civiche hanno fatto un percorso verso Forza Italia nato anni fa. Nel centrodestra c”è un’anima populista e una pragmatica, liberale, con cultura di governo, che non urla: io faccio parte di questa seconda, quella di Forza Italia, unica forza così nella coalizione”.
Una scelta, per alcuni sicuramente non clamorosa, che arriva prima dei ballottaggi delle elezioni Comunali del 26 giugno in cui Tosi e Fi dovranno scegliere se sostenere il candidato di Fdi Federico Sboarina o l’ex calciatore Damiano Tommasi, espressione del centrosinistra.
“Quello che manca ora a Verona è solo l’apertura del confronto da parte di Sboarina” ha precisato Tosi.
Un bel problema vista la campagna elettorale che si è appena conclusa e che ha visto a Verona confrontarsi sostanzialmente due centrodestra. Ma soprattutto Flavio Tosi contrastare con caparbietà ogni iniziativa del suo ex assessore e attuale avversario. Sui contenuti e sulle scelte amministrative Tosi e Sboarina sono apparsi diversi e lontani su ogni argomento. Come dimenticare poi le bi-inaugurazioni di opere stradali o di scuole messe in atto con una certa furbizia, per non dire spregiudicatezza, dai supporters delle liste tosiane prima di quelle ufficiali del sindaco uscente Sboarina. Quest’ultimo prima della scelta di Tosi aveva già lanciato un messaggio di riavvicinamento a Forza Italia. Vedremo se questi segnali di fumo saranno ancora validi dopo la mossa, che può apparire spiazzante, di Flavio Tosi.
Ma si sa che in politica cambiare idea è segno di intelligenza, o almeno si pensa che lo sia. Per non parlare dell’incognita degli elettori veri. Chissà come prenderanno queste giravolte. Per avere qualche idea basta immergersi nei social…