Via Crucis in Arena. Un venerdì santo diverso dal solito per l’anfiteatro Il sindaco Tommasi e la sovrintendente Gasdia rispondono alla chiamata del vescovo che ha promosso una serata-evento per la pace in Ucraina. Stretta di mano

Le vie del Signore sono infinite. E così la “Chiamata alla Pace’’ con la presentazione della Via Crucis in Arena, voluta dalla Diocesi, ha già ottenuto un primo risultato: quello di far sedere allo stesso tavolo, dopo le recenti polemiche (tutt’altro che sopite) il primo cittadino Damiano Tommasi e la sovrintendente di Fondazione Arena Cecilia Gasdia.
Come sul Golgota, a separarli, una a destra e l’altro a sinistra, il vescovo Domenico. Coincidenze? Per chi ci crede e anche per chi vuole metterci il pepe. Sta di fatto che i due protagonisti dello scontro sull’Arena hanno risposto, come avveniva nel Medioevo, alla chiamata del vescovo, che non sarà un vescovo-conte, ma è pur sempre un’autorità in materia. Una stretta di mano, con sorriso, all’inizio e un veloce “ciao’’ alla fine, per loro, è tutto quello che resta di una mattinata passata nello splendido salone dei vescovi della Curia.
Ma andiamo con ordine. L’occasione dell’incontro è stata la conferenza stampa di presentazione della “Via Crucis- Chiamata alla Pace’’ che si svolgerà in Arena il 7 aprile, venerdì santo. Un invito alla pace per mobilitare le coscienze e raggiungere così maggiore consapevolezza, una serata musicale e letteraria che prenderà spunto dalla vicenda di Cristo narrata dai Vangeli per la martoriata terra Ucraina.
Ad introdurre la conferenza il vescovo Domenico che ha spiegato le motivazioni dell’iniziativa. A seguire l’intervento del vescovo le parole di don Alessandro Bonetti che ha illustrato l’iniziativa dal punto di vista organizzativo.
“Sarà un’esperienza- ha detto- a tutto campo. Il biblista monsignor Martino Signoretto ha composto i pezzi che faranno parlare i personaggi che, secondo la tradizione e i vangeli, erano presenti in quel tempo. I testi, letti dagli attori Marco Morellini e Jessica Grossule, saranno accompagnati dal coro della Cappella della Cattedrale, che con la sua storia è un riferimento per la città. La croce verrà portata sulla gradinata del pubblico dell’Arena da 14 persone come il numero delle tappe della Via Crucis per sottolineare che tutti noi siamo portati a condividere i pesi del mondo’’.
Il sindaco Damiano Tommasi ha poi ringraziato il vescovo Domenico per l’invito e per la condivisione dell’iniziativa, sottolineando la portata emotiva che questa esperienza avrà sul pubblico e su tutti coloro che la vedranno visto il momento storico che stiamo vivendo. “E’ un modo per pensare in grande- ha affermato- e per contribuire insieme al silenzio delle armi’’.
Infine, la sovrintendente Cecilia Gasdia, citando il vangelo di Matteo, ha concluso la conferenza stampa con una significativa immagine: “Le pietre millenarie e silenziose dell’Arena accoglieranno un momento di riflessione e propagheranno il suono dell’uomo e dell’intera umanità’’.

Francesca Brunelli

 

Solidarietà

Oltre che un segno di pace, la serata sarà l’occasione di concreta solidarietà. la Diocesi lancia una campagna di raccolta fondi per inviare beni di prima necessità in Ucraina. Ecco le coordinate
Destinatario: Associazione di carià san Zeno odv ets
BANCA ETICA S.c.p.a Ag. 18- Verona
IBAN: IT 40 Z 05018 11700 000017091380
Causale. Chiamata alla Pace