Viaggio musicale del Quartetto Maffei. La storica formazione impegnata con l’opera 132 di Beethoven tra dolore e slanci vitali

Nuova tappa, questa domenica 16 novembre alle 11 in Fucina Machiavelli, del viaggio musicale dello storico Quartetto Maffei nell’integrale dei Quartetti di Beethoven con l’opera 132. Composto nel 1825, durante un periodo di grave malattia, il quartetto è una delle opere più intense e spirituali di Beethoven. Al centro del quartetto si trova il celebre movimento «Heiliger Dankgesang an die Gottheit eines Genesenen, in der Lydischen Tonart» (Canzone di ringraziamento in modo lidico offerta alla Divinità da un guarito), un inno di gratitudine e contemplazione che rappresenta uno dei vertici espressivi della musica occidentale. Tra dolore, visioni mistiche e improvvisi slanci vitali, l’opera testimonia la forza creativa di Beethoven anche nella sua tarda maturità, quando ormai completamente sordo, riusciva a trasformare la sofferenza in arte assoluta. Il Quartetto Maffei, formazione nata nel 2000 con più di 500 concerti all’attivo, nel tempo si è distinta per le peculiari doti artistiche. E la collaborazione con artisti importanti come Bruno Canino, il Quartetto di Venezia, Alberto Nosè, Igor Roma, Olaf J. Laneri, Edoardo Strabbioli