E’ già arrivata la prima offerta di locazione per il recupero e la trasformazione di Villa Pullè, la storica e nobile residenza del ’700 immersa in un parco circa quattro ettari, di proprietà di Invimit, in una Senior housing per 700 milioni. Ci sono altri due mesi di tempo per eventuali altre offerte migliorative di promotori interessati. Infatti Invimit SGR, società detenuta interamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha pubblicato sul sito aziendale l’offerta pervenuta da parte di un operatore per la locazione del complesso di Villa Pullè, costituito dalla Villa del XVIII secolo e dal parco monumentale, sito nel quartiere Chievo, da tempo in disuso. All’esito del sopralluogo svolto recentemente dai rappresentanti di Invimit, alla presenza del Sindaco Damiano Tommasi e della sua vice Barbara Bissoli, la SGR spiega, in una nota diffusa in queste ore, che dà così seguito all’obiettivo di valorizzare il complesso per creare valore economico e sociale. Nel dettaglio, la progettazione ed i lavori per destinare il complesso in una senior house al servizio della comunità saranno a cura e carico del proponente. È previsto un contributo della SGR a supporto dell’onere di ristrutturazione, mentre la manutenzione ordinaria e straordinaria rimarranno a carico del conduttore. Il contratto di locazione avrà una durata di 20+5 anni e prevede un canone incrementale nei primi due anni, a regime dal terzo anno in poi. L’offerta pervenuta è stata pubblicata dalla SGR, nel rispetto della procedura vigente, per dare la possibilità a eventuali operatori di presentare offerte migliorative entro e non oltre i prossimi 60 giorni. MB