“Violenze e degrado in città, così non va”. L’esponente di FI: “Noi e Tommasi, due visioni diverse” Il consigliere Bozza cita il caso di Santa Toscana: “Servono sicurezza e pulizia”

Sembra di essere tornati al gioco delle parti di 15 anni fa quando durante il mandato del sindaco Zanotto il centrodestra apriva la battaglia sulla sicurezza e contro gli accattoni. Questa volta il consigliere comunale e regionale di Forza Italia, Alberto Bozza denuncia la situazione del centro storico: “Non possiamo accettare che la nostra città, il centro storico, le strade, i marciapiedi, i giardini, si presentino in uno stato di degrado estremo. Non possiamo lasciare a chi decide di delinquere, dalle baby gang ai malcapitati di turno, di impossessarsi degli spazi pubblici di giorno e di notte a scapito di tutti”.
Bozza tra gli esempi di luoghi della città che rischiano di scivolare in mano alla illegalità cita anche piazza Santa Toscana, a Veronetta, che ieri è stata al centro del nostro reportage sulla Cronaca di Verona.
“A Santa Toscana, per esempio, c’è molta preoccupazione: non solo per i residenti, ma anche per coloro che hanno attività commerciali e turistiche. Serve decoro, pulizia e sicurezza. Servono politiche adeguate e presìdi del territorio, che consentano di riportare Verona a città modello come in passato. Ma c’è invece chi parla di ‘inclusione’, o pensa a palliativi senza sostanza come il ‘controllo di vicinato’. Abbiamo presentato una serie di proposte concrete, ma noi e l’amministrazione Tommasi abbiamo due approcci radicalmente differenti. Solidarietà ad autisti di autobus e tassisti che da tempo subiscono insulti e minacce”.