Virtus, così si gioca solo in paradiso Tre gol al Ravenna, gioco e spettacolo, per una squadra che adesso si può persino concedere qualche sogno. Danti e Magrassi-bis, è festa al Gavagnin

LA FRASE
“È una cosa impensabile, stiamo vivendo un momento di euforia e felicità, però sappiamo che il percorso è ancora molto lungo, dobbiamo sempre stare attenti. Fino adesso il segreto è stata la coesione fra lo staff e i giocatori, seguendo le indicazioni dettate dal mister Luigi Fresco. Per raggiungere certi risultati c’è bisogno di tutti”.
Queste le parole di Maurizio Testi, collaboratore tecnico della Virtus, dopo la convincente prestazione della squadra.

4
Quattro vittorie consecutive con questa contro il Ravenna, per un bottino di 19 punti in classifica che proiettano la Virtus Verona da sola al 6° posto. È il momento più alto mai raggiunto nella storia ultracentenaria della squadra, che anche se con i piedi per terra, comincia ora a sognare in grande.

LA SVOLTA
Con la Virtus in vantaggio 3 a 0 il Ravenna non rinuncia ad attaccare, e al 9’ minuto del secondo tempo il portiere rossoblù Giacomel salva sul tiro a botta sicura dell’attaccante Nocciolini, con la palla che infine viene spazzata sulla linea da Curto. Un intervento importante per impedire agli avversari di riaprire la partita.

Il TOP
La palma di migliore in campo non può che non andare ad Andrea Magrassi, bomber di serata con una doppietta. Due gol da bomber di razza, sempre su assist di Odogwu. Una coppia di attaccanti da far invidia a molte avversarie.
Jacopo Segalotto