Visintainer-Lonardi, gara senza storia. Il trentino e la navigatrice veronese surclassano la concorrenza con 6 speciali vinte su 6

Ci sono storie che appaiono fin da subito già scritte. Quella del 19° Rally Due Valli Historic è andata esattamente così: Maurizio Visintainer e Federica Lonardi hanno messo la loro BMW M3 battente bandiera Pintarally Motorsport davanti a tutti nella prima prova speciale e da li hanno inanellato un filotto di migliori tempi che alla fine li ha visti meritatamente vincitori assoluti con 53.4 secondi di margine e dominatori anche del 4° Raggruppamento. A loro anche il premio soci ACI Verona. Ci ha provato Scandola, ci ha provato il meteo, ma niente ha fermato l’incedere perfetto del pilota trentino, che conferma laddove ce ne fosse bisogno il suo talento e l’enorme feeling che ha sviluppato con la berlinetta bavarese della quale si prende personalmente cura. Riccardo Scandola ed Alessandro Campedelli (BMW M3/Movisport) sono stati gli unici che all’inizio sembravano poter battagliare con Visintainer, ma noie all’idroguida li hanno prima rallentati e costretti fuori dal podio e poi fermati definitivamente prima della speciale conclusiva. Bella l’incognita meteo, con una mattinata asciutta e un pomeriggio sotto la pioggia che ha trasformato l’assistenza di metà giornata in un incerto balletto per la scelta delle gomme anche se uno scroscio caduto al momento giusto ha guidato tutti per una scelta di pneumatici rain, rivelatasi azzeccata per le ultime tre speciali. Al secondo posto ha così chiuso il pilota svizzero «II Valli» navigato da Stefano Cirillo, su un’altra BMW M3 (Rally&Co). L’equipaggio ha mantenuto un andamento molto costante, sia sull’asciutto che sul bagnato, ha agguantato la seconda posizione quasi subito e dopo l’uscita di scena di Scandola ha proseguito cercando di non commettere errori non dovendosi più preoccupare di eventuali rimonte degli avversari. Terza piazza per i veronesi Dennis Tezza e Massimo Merzari su un’altra BMW M3 sempre della Pintarally Motorsport. Rientrato dopo un Rally Campagnolo sfortunato, Tezza ha sofferto qualche problema di frizione nella mattinata, ma alla fine ha chiuso soddisfatto sul podio consapevole che se tutto avesse girato nel modo giusto avrebbe forse potuto chiudere più in alto. Al quarto posto Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi, su Ford Sierra Cosworth (Team Bassano). L’esperto driver di Marostica, che ha conquistato l’Over 60, ha patito un’errata scelta di pneumatici nel primo giro, quando ha scelto le gomme da pioggia sperando in uno scroscio d’acqua. Costenaro ha poi rimontato al pomeriggio dove per due volte ha siglato tempi da podio. Quinta piazza per una vettura gemella, sempre per il Team Bassano, condotta da Nicola Patuzzo ed Alberto Martini. Positivo esordio nei rally storici per Giancarlo Cunegatti e Federico Righetti (BMW M3/Pro Energy Motorsport), sesti sulla linea d’arrivo, mentre Gianfranco Panato ed Alberto Albieri (BMW M3/Pintarally Motorsport) hanno chiuso settimi una gara che non li ha visti trovare il consueto feeling con il pacchetto tecnico a disposizione.