Zaia prova a fare come la Merkel “Abbiamo provato ad acquistare vaccini in autonomia, ma è dificile. Ci riproveremo”

Come Angela Merkel. O qua­si. Luca Zaia ha tentato di acquistare una parte di vaccini in autonomia (la Germania aggirando l’accordo Ue ha comprato 30 milioni di fiale Pfizer) ma non ci è riuscito. Lo ha detto apertamente oggi in conferenza stampa nella sede della Protezione Civile di Marghera. “Noi non riusciamo assolutamente in questa fase a bypassare: abbiamo cer­cato di comprare autonomamente vaccini e non si riesce. Detto questo”, ha continuato, “penso possano es­ser­­ci margini per una trattativa privata. Siamo disponibili con Pfizer o altre realtà che volessero avere contatti con la nostra finanziaria regionale per essere assolutamente al fianco delle nostre imprese venete per diventare anche un punto di riferimento nella produzione, se servisse”. Lo ha ribadito poco dopo: “Ab­bia­mo degli imprenditori pronti a garantire la produzione mancante dei vaccini di Pfizer”. Il governatore ha fatto poi il punto sulle forniture de­stinate al Veneto. “Spero in un riequilibrio e che si torni velocamente a regime”. Pfizer ha un accordo con la Commissione europea ma il contenuto del contratto non è pubblico. “Non è ancora dato sapere”, ha sottolineato Zaia”, “se l’impegno Pfizer sia per quantitativi settimanali o per trimestre”. Il Veneto ha anche cercato strade alternative. Uno sguardo ai numeri del contagio. In Veneto sono 1.003 i nuovi positivi in 24 ore su poco meno di 36 mila tamponi, pari ad una incidenza 2,78%, inferiore rispetto alla media nazionale. Rimane alto il numero dei decessi, 104 da ieri, per un totale da inizio pandemia di 8.364. Continua il calo dei ricoveri sia in area non critica che nelle terapie intensive, che è sceso a un totale di 2.798 in totale di pazienti Covid ricoverati negli ospedali della regione, da ieri sono stati così liberati 600 letti. L’ultimo discorso del presidente del Con­siglio Giuseppe Conte ha di fatto liquidato il tema del­l’autonomia. Zaia è passato al contrattacco: “ “Mi è sembrato davvero indelicato che il premier sia andato in Parlamento a cercare voti e a dire che bisogna rivedere il Titolo V, certo bisogna rivederlo, ma togliendo tutte le competenze allo Stato per darle alle regioni. E voglio che si sappia che appena finita l’emergenza sull’autonomia noi torniamo in mi­metica, senza rissa ma noi l’au­tonomia la vogliamo”.