Sui problemi interni alla maggioranza che sostiene Tommasi, interviene il consigliere comunale della Lega Nicolò Zavarise. “Le fratture all’interno della maggioranza che sostiene Damiano Tommasi – dice – sono ormai evidenti e profonde. Anche sull’impianto da surf con onda artificiale – l’ennesima trovata fotocopiata da vecchi progetti del centrodestra – si registra l’implosione di una coalizione che a parole si presenta come ‘progressista e compatta’, ma che nei fatti è un patchwork di sigle in conflitto perenne. Dopo l’assessore Bertucco e il suo gruppo ‘In Comune per Verona’, che oltre sull’impianto da surf aveva già votato contro i suoi colleghi di Giunta sulla Marangona e sul preliminare del PAT, adesso anche il Movimento 5 Stelle – con il consigliere Giuseppe Rea e due esponenti dell’Ottava Circoscrizione – prende ufficialmente le distanze dal progetto bandiera annunciato da Tommasi solo pochi giorni fa. Un altro schiaffo politico, l’ennesimo segnale di una maggioranza senza bussola, in cui ognuno va per conto suo”. Secca è arrivata la replica del pentastellato Giuseppe Rea. “Ancora una volta, siamo costretti a replicare a strumentalizzazioni e speculazioni da parte di Consiglieri del Cdx che, lungi dal rappresentare una critica costruttiva, mirano unicamente a creare confusione e a destabilizzare il cittadino che li legge. Le dichiarazioni del consigliere Zavarise e di altri esponenti dell’opposizione, sono pura fantasia e un tentativo disperato di ottenere visibilità”.