BUTTAPIETRA. “Te la sei cercata’’, insieme per le donne Una mattinata di riflessione e sport alle ex Scuole medie Renato Simoni

In occasione del 25 Novembre 2022, Giornata per l’Eliminiazione della violenza contro le donne, l’ Assessorato alle Pari Opportunità e l’Assessorato alla Cultura, hanno organizzato una mattinata di riflessione e sport presso le ex Scuole medie Renato Simoni dal titolo “TE LA SEI CERCATA!” La Giornata sarà anticipata da una serie di allestimenti posti in punti specifici del paese, alle scuole, nella sede Comunale, di fronte alla Biblioteca e in centro paese con sedie rosse e scarpe rosse e locandine che ricordano il senso della Giornata. Invece SABATO 26 NOVEMBRE ALLE ORE 10,30 nella Palestra delle Simoni ci sarà un momento di riflessione e di intervento delle autorità e a seguire la recitazione da parte di attori di dialoghi e monologhi di Paola Cortellesi e Ilenia Pastorelli. Al termine alle ore 11,00 circa una lezione di Zumba Dance in Rosso gratuita e aperta a tutte le donne che vogliono partecipare basta che si abbia un indumento o un accessorio ROSSO! La lezione sarà tenuta da Carla Favalli insegnante dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Dance Fitness di Verona. “Parlare di violenza contro le donne oggi nel 2022 sembra un’assurdità. Eppure di casi di volenza, se si pensa anche solamente all’Italia, se ne sente purtroppo parlare troppo spesso. Secondo i dati Istat nel nostro Paese 31, 5% della popolazione femminile italiana ha subito violenza nel corso della propria vita, in pratica 1 donna su 5 “, commenta l ‘assessore alla Cultura Sabrina Argentati. “Allora oggi noi donne balliamo: magre, grasse, storte, con o senza fiato e senza allenamento, anche senza la grazia delle atlete balliamo per tutte quelle donne normali che vogliono vivere una vita senza essere giudicate, sottomesse, maltrattate e offese, violentate nel corpo e nell’anima, balliamo perché vogliamo, anche con un pantaloncino corto, perché è più comodo e non per questo “ce la cerchiamo” o non per questo ci sentiamo inadeguate. I lottatori di sumo si esibiscono con un panno intorno alle parti intime eppure nessuno li giudica o li abusa o li incolpa della loro nudità!” conclude il Sindaco Sara Moretto. Attuale in questi giorni è il binomio donna+sport: “Lo sport difende, la violenza offende”, così il titolo della campagna che invita le donne a fare sport, a vederlo come un mezzo per emanciparsi, per valorizzarsi e credere in se stesse. “Lo sport è vero ci rende più forti, contribuisce a dare maggiore consapevolezza di noi stesse, aumenta l’autostima, ci aiuta nell’autodeterminazione e a credere di più in noi stesse’’, commenta Carla Favalli insegnante di Zumba.