CATULLO, “I PASSEGGERI CRESCIUTI CON SAVE” Secondo Enrico Marchi con le precedenti gestioni l’aeroporto si era svuotato di voli

Con riferimento alle dichiarazioni del presidente di Fondazione Cariverona, Alessandro Mazzucco,, il presidente del Gruppo SAVe, Enrico Marchi, dichiara quanto segue: Sono completamente d’accordo con il Presidente Mazzucco, infatti nelle gestioni veronesi precedenti a SAVe il Catullo si era letteralmente svuotato di voli, tanto che nel 2015, primo anno di gestione di SAVe, si era arrivati a 2,6 milioni di passeggeri. Grazie al lavoro fatto da SAVe, da allora i passeggeri sono cresciuti, raggiungendo il volume di 3,5 milioni nel 2018, con un incremento del 34% rispetto al 2015. un risultato raggiunto proprio grazie all’ampliamento del network, oltre che al consolidamento dei voli esistenti. oggi sono circa 50 i vettori operativi sullo scalo per oltre 90 destinazioni domestiche e internazionali. Solo nel 2018, Aeroflot ha introdotto un nuovo collegamento di linea giornaliero tra Verona e Mosca, Volotea ha incrementato il suo network con cinque nuove destinazioni (Atene, Creta, Faro, Lamezia Terme e Pan – telleria), Jet2.com ha inserito due nuove rotte per il Regno unito (Londra e Manchester), Tunisair ha riaperto il mercato con la Tunisia con l’introduzione di voli diretti per Djerba e Monastir, Siberia Airlines ha potenziato l’offerta di collegamenti diretti tra lo scalo veronese e la Russia con il volo per San Pietroburgo, Aegean ha integrato l’offerta di Volotea per Atene, inserendo un nuovo collegamento bisettimanale, Ryanair ha ampliato il ventaglio di destinazioni aprendo un volo diretto tra Verona e Brindisi, neos ha aperto collegamenti diretti lungo raggio per l’oman, SAS ha aperto nuovi voli stagionali per Stoccolma. Inoltre Air Dolomiti ha introdotto la quarta frequenza giornaliera di linea per l’hub Francoforte, mantenendo i tre voli giornalieri per l’hub di Monaco, e Alitalia ha ampliato l’operatività tra Verona e Catania, passata da stagionale ad annuale. Se poi guardiamo, per esempio, al Regno unito, sono attualmente dieci le destinazioni servite rispetto alle cinque del 2015, rappresentate da Londra (5 voli giornalieri) , Edimburgo, Leeds, Manchester, Birmingham, Cardiff, Cork, east Midlands, Glasgow, Newscastle. Anche sul lungo raggio è stato fatto un grande lavoro insieme a neos ed oggi sono otto le destinazioni collegate, distribuite in Messico, Repubblica Do minicana, Giamaica, Kenia, Madagascar, Maldive, Oman, Tanzania. Da Mazzucco, quindi, anziché dire “il problema non è Save o non Save”, mi sarei aspettato un “complimenti a SAVe” per avere raggiunto questi risultati”