Affi. Anna Tommasi, l’angelo del Malawi La storia di una donna che nel Paese africano ha cambiato il futuro di migliaia di persone

Grazie a lei 124 scuole materne sono aperte e frequentate da quasi 9 mila bambini. 80 scuole sono state costruite da zero e spesso portano i nomi di persone che dall’Italia, la Spagna, la Germania, la Scozia, hanno reso possibile questo incredibile progetto che va avanti da oltre vent’anni. Migliaia di persone hanno un pasto ogni giorno, le insegnanti sono costantemente formate, le carceri sorvegliate e i detenuti assistiti. Grazie a lei è stata costruita un’infermeria all’interno di una prigione in cui vengono portati ogni giorno almeno venti malati gravi. Ha messo in piedi una rete educativa, di assistenza, di ascolto. Per bambini, persone povere, per detenuti. E’ il progetto di Anna Tommasi, cittadina di Affi e dal 2004 la mente e le braccia di Anna e il Malawi, un’associazione che ha cambiato il volto di un paese portando avanti due progetti di straordinaria umanità:la costruzione e la gestione di scuole materne nei villaggi rurali, e l’assistenza ai detenuti nelle carceri locali. Per celebrare questa donna e la sua storia, il consiglio comunale di Affi, davanti a tante associazioni del territorio che hanno preso parte alla seduta, ha deciso di conferirle una benemerenza. “Molti cittadini del nostro territorio hanno partecipato attivamente”, ha spiegato Sega. “Alcuni sono partiti per il Malawi per lavorare alla costruzione di asili o fabbricati, altri hanno contribuito all’acquisto di un camion, indispensabile per il trasporto dei materiali da costruzione. Questa collaborazione è la dimostrazione che il bene è contagioso, e che la nostra comunità ha scelto di non voltarsi dall’altra parte”. Stupita e impreparata al grande affetto e alla grande partecipazione di tutto il territorio, Anna Tommasi ha voluto ringraziare l’amministrazione comunale e tutti i presenti. “Purtroppo in Malawi – ha detto Anna- è stato fatto tanto ma tanto resta ancora da fare”. Tra le testimonianze più toccanti che ha condiviso, ha raccontato la storia di un ex detenuto che, grazie a un percorso di recupero, è riuscito a ricostruirsi una vita. È stato iscritto a scuola, e lei stessa ha pagato per le sue tasse universitarie. Oggi quell’uomo si è laureato. E per comprendere fino in fondo l’enorme portata del suo impegno, basti guardare ai numeri del solo anno 2024: Anna ha gestito direttamente oltre 83.000 euro di spese, distribuiti in progetti vitali: 25.886 euro per alimentazione e gestione delle scuole materne, 26.000 euro per l’assistenza ai carcerati malati, 6.000 euro per le tasse universitarie e scolastiche di ragazzi poveri, 3.500 euro per riparazioni straordinarie delle scuole, 3.700 euro per la distribuzione di farina durante la carestia, E ancora: manutenzione pozzi, costruzione di case per i più poveri, adozioni a distanza, assistenza sanitaria e dentistica, acquisto libri per la biblioteca, trasporti e manutenzione veicoli. “Tutto questo -sottolinea il Sindaco- è stato reso possibile solo grazie alla determinazione incrollabile di Anna e alla fiducia che tanti ripongono in lei perché sanno che ogni euro viene trasformato in aiuto reale”. “A nome dell’Amministrazione Comunale e di tutta la cittadinanza – conclude il Sindaco Marco Sega- le abbiamo conferito questa benemerenza come segno tangibile della nostra gratitudine, del nostro rispetto, e del nostro affetto”.