Aggressione, non è un episodio isolato E Michele Croce se la prende con il sindaco Sboarina: un silenzio assordante

“Non so se l’aggressione di due giorni fa nei miei confronti fosse legata o meno alla mia attività istituzionale in Terza Circoscrizione in materia di sicurezza. So che questo atto violento poteva causare danni irreparabili se si fosse scaricato su una ragazza sola o, peggio, su degli anziani indifesi. Il coprifuoco ha reso i quartieri paradossalmente un terreno di caccia ideale per delinquenti e spacciatori. Non è stato un caso isolato: nelle scorse settimane sono avvenute risse, aggressioni persino a poliziotti in servizio. La situazione è nota e i veronesi hanno paura. Chiediamo una presenza rafforzata nei quartieri delle forze dell’ordine – anche e soprattutto locali – e dei militari di Strade Sicure che presidiano il centro storico, ma che allo Stadio – ad esempio – non vediamo mai. Non possiamo attendere un fatto di sangue o il ritorno di Brumotti per vedere di nuovo Verona più sicura. Abbiamo bisogno di un salto di qualità in tema di sicurezza”, così Andrea Croce, di Prima Verona, consigliere della terza circoscrizione.
Sulla vicenda interviene anche Michele Croce, leader di Prima Verona e non risparmia critiche all’amministrazione comunale.
“La realtà -dice- dev’essere assai peggiore di come ce la raccontano se a Verona l’aggressione di un imprenditore e di una sua dipendente è talmente “normale” che per Palazzo Barbieri non merita nemmeno una telefonata. Il silenzio del Sindaco è assordante. Eppure questo imprenditore è un rappresentante delle istituzioni veronesi, dei Cittadini, e c’è la possibilità che sia stato aggredito proprio per il suo ruolo istituzionale dato che si occupa proprio della sicurezza nella Terza Circoscrizione. Questo silenzio è gravissimo perché delegittima il lavoro svolto da questo imprenditore, lo isola davanti ai delinquenti, lo lascia solo senza protezione istituzionale. Il Sindaco si assume una grave responsabilità nel tacere davanti alla violenza. Grazie invece al Pd ed alla Lega che non hanno avuto paura di dichiarare e mostrare fisicamente il loro appoggio. I Veronesi valuteranno alle prossime elezioni amministrative il fatto che per Sboarina la sicurezza di Verona non ha alcuna importanza perché come oggi non ha sprecato nemmeno un fiato per la loro incolumità, così farà in futuro”