Ci si aspettava che potesse essere Meggiorini l’avversario più tosto nel derby. Invece l’attaccante numero 69 è stato costretto al forfait nel riscaldamento per un affaticamento muscolare. Così ci ha pensato un altro ex gialloblu, quello che non t’aspetti, Luca Rigoni, a segnare di fatto il gol che permette al suo Vicenza di sbancare il Bentegodi. Incredibile come sia facile passare nel giro di una settimana da una prova convincente e dal risultato tondo di Pordenone ad una prestazione incolore e all’amaro capitombolo contro i cugini vicentini.
LA FRASE
L’analisi onesta del tecnico Alfredo Aglietti in conferenza stampa: “Non vorrei che avessimo pagato la tensione per l’importanza della posta in palio, sapevamo benissimo che un successo ci avrebbe permesso di mettere nel mirino posizioni importanti di classifica e di alimentare un grande sogno. Non dobbiamo far drammi, ma comunque sono dispiaciuto perché abbiamo disputato il peggior primo tempo della stagione. I due gol incassati sono frutto di una serie di errori evitabili, situazioni sulle quali abbiamo lavorato tanto in questi giorni. Qualche giocatore ha sbagliato partita, ci può stare. Se vogliamo fare il salto di qualità, però, è necessario evitare questi passi falsi”.
IL MIGLIORE
Nella negativa serata fredda del Bentegodi è difficile trovare chi abbia spiccato più degli altri. Premiamo comunque il piglio giusto con cui Di Gaudio è entrato in campo all’intervallo sostituendo Margiotta. Con lui e Canotto nella ripresa il Chievo schiera i tre trequartisti dietro all’unica punta, macinando più gioco e rendendosi pericoloso nella metà campo avversaria. Nel finale dopo un bel dribbling l’ex Verona e Parma viene atterrato in area guadagnandosi il rigore trasformato da Giaccherini. “Sono d’accordo che Di Gaudio sia una risorsa”, – commenta Aglietti – “ma vorrei ricordare a tutti che è arrivato qui senza minuti nelle gambe e abbiamo dovuto riportarlo in condizione. Ha fatto bene, darà una grossa mano”.
LA CLASSIFICA
Dura battuta d’arresto per i gialloblu, alla quarta sconfitta nelle ultime cinque partite di campionato. Chievo che non approfitta dello stop interno del Venezia contro il Brescia e del pareggio fra Empoli e Cittadella, scivolando così al sesto posto superato di un punto dal Lecce. Proprio i salentini allenati dall’ex Genio Corini saranno il prossimo avversario della squadra di Aglietti nel match in programma sabato prossimo alle ore 14. Altra partita in cui ci sarà da fare i conti con gli ex. Oltre a Corini e Lanna, in panchina, ecco Stepinski, a segno nell’ultimo turno. Attenzione alla legge dell’ex.
Jacopo Segalotto
