Agsm, consulenze e “fuoco amico’’ L’ex presidente Paternoster (Lega) si sente tirato in ballo da Casali. Il Pd gongola

Da politico navigato qual è, Flavio Tosi ha tirato il sasso nello stagno e adesso attorno alla questione dell’Agsm, nel Centrodestra, è tutti contro tutti. Tosi aveva attaccato “l’Agsm di Sboarina’’, ma si era incaricato di rispondere Stefano Casali, oggi presidente della multiutility, ma vicesindaco nell’era Tosi. Così nel dibattito è entrato a gamba tesa il parlamentare della Lega Paolo Paternoster, già per altro presidente di Agsm.
Appena lette le dichiarazioni di Casali ha preso carta e penna per intervenire sullo spinoso problema di 38 milioni di euro che sarebbero stati spesi per consulenze. “Ora, essendo stato il sottoscritto Presidente durante metà del periodo in questione- ha detto- chiedo l’elenco di dette consulenze per verificarle una per una, avendo la certezza che quanto dichiarato non corrisponde per nulla al vero. Inoltre, per quanto riguarda la costituzione della nuova holding AGSM AIM, ricordo all’attuale Presidente e a Perbellini che il sottoscritto fin da subito si e’ impegnato a fondo alla ricerca di partner con cui fare squadra, incontrando – con il D.G. Cigolini – molte realtà di livello internazionale e già dal 2012 avevamo costituito la società mista Verona -Vicenza 2V Energy, SPA propedeutica alla successiva vera e propria costituzione di una holding, cosa che è regolarmente avvenuta pochi anni dopo…Spiace anche che lo stesso attuale Presidente non ricordi l’iter pe la costituzione di 2V Energy, in quanto un noto iscritto alla sua lista civica(Verona domani) era Vicepresidente della Holding e poi Presidente della stessa società mista, al posto del sottoscritto. Parliamo anche del fatturato aziendale 2007 – 2017, in continuo aumento, come e’ aumentata la clientela, con pressanti campagne di espansione in tutto il territorio nazionale’’. Ma prima di Paternoster, a scatenarsi contro Tosi era stato il capogruppo di Battiti per Verona Domani, Daniele Perbellini. Tosi aveva detto “prende fischi per fiaschi, sbaglia nomi e dimentica che sotto la sua gestione l’azienda spendeva il doppio in consulenze ed incarichi. La prossima volta si informi meglio”. Nel dibattito, che potrebbe avere conseguenze sanguinose, ha messo subito il dito nella piaga il Pd. “Da ex presidente di Agsm il parlamentare leghista Paolo Paternoster- hanno detto Federico Benini, Elisa La Paglia e Stefano Vallani- è costretto a difendersi dal fuoco “amico” di Stefano Casali e Daniele Perbellini, rispettivamente leader di Verona Domani e della lista civica del Sindaco Sboarina Battiti per Verona, sul tema delle consulenze d Agsm suscitato dall’ex Sindaco Tosi’’. Nel loro intervento i Dem ricordano che tra il 2007 e il 2012 Tosi governava con Sboarina. “La domanda è questa: possibile che a due vecchie volpi della politica come Casali e Perbellini sia potuto sfuggire che “sparando” a Tosi avrebbero impallinato anche l’alleato leghista Paternoster? Certamente no, e questo significa che nel centrodestra è ancora ben viva la rivalità tra i fratelli coltelli di Lega, Battiti e Verona Domani e che la corsa per la conquista della poltrona più alta di Agsm Aim da parte della Lega verrà contrastata con le unghie e con i denti dai casaliani e da una parte dei sboariniani’’. Tutti domande che avranno risposta tra qualche mese, quando si apriranno le urne per il prossimo sindaco.