Si litiga sulle domeniche ecologiche Confcommercio interviene per ricordare che non bisogna penalizzare le aziende

Non c’è pace nemmeno su un tema che dovrebbe essere ecumenico, come le domeniche ecologiche. Così l’assessore Ilaria Segala non ha perso tempo a rispondere alla Provincia in tema di divieti.
“L’obiettivo delle domeniche ecologiche è quello di aprire il più possibile la città affinchè veronesi e visitatori la possano vivere in modo sostenibile- afferma l’assessore Segala-. La proposta della Provincia va nella direzione opposta, riteniamo che tra le soluzioni percorribili quella di chiudere alcune vie e strade del centro sia controproducente rispetto alle finalità dell’iniziativa stessa. Puntiamo al cambio di mentalità e lo facciamo invitando i cittadini ad usare i mezzi pubblici, che nelle domeniche ecologiche sono gratuiti per tutto il giorno, agevolando gli spostamenti con il bike sharing e con i monopattini ma anche con iniziative ambientali e culturali. La risposta è positiva, lo dimostra l’evento organizzato al Children’s Museum per le famiglie che vi recavano con i mezzi sostenibili, tutti e quattro i turni hanno registrato il pieno di prenotazioni, segno che i veronesi lasciano volentieri a casa l’auto se ne vale la pena. Pensiamo piuttosto a chiusure intelligenti e in linea con gli obiettivi delle domeniche ecologiche, come limitare il traffico in alcune strade dei quartieri per incentivarne la percorrenza a piedi e in bici, una sorta di ampliamento della rete ciclabile cittadina esistente”.
Sulla vicenda delle domeniche ecologiche c’è da registrare la presa di posizione di Confcommercio, sempre attenta a interpretazioni che possono essere penalizzanti per le imprese. “Inibire l’accessibilità ai pubblici esercizi e in generale alle attività dei centri storici sarebbe un errore gravissimo in questa fase di grave crisi causata dalle misure legate all’emergenza sanitaria, dall’aumento dei costi delle materie prime che impattano duramente sulle imprese e dal boom dell’inflazione che incide negativamente suoi consumi”, aggiunge il direttore generale di Confcommercio Verona Nicola Dal Dosso.
Dal canto suo il presidente di Confcommercio Verona Paolo Arena dice
“No alle interpretazioni fuorvianti, no a chiusure drastiche e senza criterio: le domeniche ecologiche devono puntare sulla mobilità alternativa, sull’utilizzo dei mezzi pubblici laddove possibile e sul car pooling senza però penalizzare l’imprenditoria, i ristoranti e i locali in un momento tra l’altro particolarmente difficile per il terziario di mercato”.
L’iniziativa, lo ricordiamo, interessa Verona e 14 comuni della cintura (Bussolengo, Buttapietra, Castel d’Azzano, Grezzana, Lavagno, Mezzane di Sotto, Negrar, Pescantina, San Giovanni Lupatoto, San Martino Buon Albergo, San Pietro in Cariano, Sommacampagna, Sona e Villafranca).