Alla scoperta del bistrò “Ziga Bar” – di Elettra Solignani

Uno degli angoli più rilassanti di Verona, è senza dubbio lo Ziga bar, il bistrò in via IV Novembre che condivide il motto cucina naturale. Si tratta di una cucina naturale vegetariana, che porta in tavola sapori di luoghi lontani e profumi di pietanze genuine.

Ziga apre le sue porte al mattino, tra il profumo di brioches e i colori del chia pudding. Seguono le tartine, i bocconcini per l’aperitivo e i french toast – imperdibili, sia salati che dolci. Menzione d’onore al french toast Cortese, con bufala Campana, ricotta salata, melanzane marinate con basilico e scorza di limone, pomodorini e origano, direttamente dall’orto dello Ziga. Molto celebre è il loro sfincione siciliano, presente in menù dal primissimo giorno d’apertura del locale.
Altri protagonisti del listino sono i sandwich, i burger vegetariani, i primi sempre diversi e i piatti unici della giornata, le bowl dolci, insieme alle bevande: centrifughe, frullati, birra, vino. C’è una buona offerta di opzioni plant-based, per chi segue una dieta vegana.
Inoltre gli amanti del brunch trovano, qui, il loro paradiso: tra il menù Standard e quello Master, i tavoli del bistrò si colorano con bicchieri di spremute, bowl con yogurt e granola, club sanwich, burgers, dolcetti e chai latte.
Di Ziga, vanno citati anche l’arredamento particolare e l’atmosfera rilassata. Quando si entra nel locale, saltano subito all’occhio i colori: disegni alle pareti, stoviglie azzurre, rosse, tovaglioli a quadretti. L’impressione è quella di bere un the nel Paese delle Meraviglie, senza dimenticare la torta vegan al cioccolato.
L’arredamento, la musica e la gentilezza di chi sta dietro al bancone – oltre, ovviamente, al cibo e alle bevande – danno vita a un bistrò che diventa immediatamente una zona di comfort, un luogo amichevole, un angolo di città da segnarsi e da frequentare, rendere proprio.