Amarone, chiuso il dossier Unesco. L’annuncio della candidatura alla manifestazione in Gran Guardia La valorizzazione del patrimonio legato alla tecnica di messa a riposo delle uve

Cala il sipario su Amarone Opera Prima, l’evento del Consorzio vini Valpolicella dedicato al millesimo 2018 dell’iconico Rosso veronese.Ai banchi di degustazione delle 64 aziende partecipanti, trecento giornalisti nazionali ed esteri (circa 100) da 20 Paesi e oltre 1500 wine lover hanno testato le potenzialità di una annata equilibrata, vocata a divenire vintage. Tra i focus della due giorni del Consorzio al Palazzo della Gran Guardia di Verona che ha registrato il tutto esaurito già nella mattinata, l’annuncio della chiusura del dossier di candidatura della tecnica di messa a riposo delle uve della Valpolicella al patrimonio immateriale dell’Unesco, oltre allo stato di salute della principale denominazione rossista del Veneto conosciuta a livello globale grazie al brand Amarone che muove un giro d’affari complessivo di più di 600 milioni di euro di cui 360 milioni riferiti al Re della Valpolicella.Paesi di provenienza della stampa estera specializzata: Hong kong, Singapore, Russia, Kazakistan, Svezia, Francia, Australia, Lussemburgo, Lituania, Gran Bretagna, GiapponeCanada, Germania, Vietnam, Brasile, Slovacchia, Usa, Dubai, Svizzera, Spagna e Portogallo.