Auto storiche, sfida all’ultimo chilometro. Un successo la Coppa “Giulietta&Romeo’’ organizzata dall’Aci Verona La Lancia Aprilia del 1937 conquista il primo posto. Salvetti e Bortoluzzi primi veronesi

Doppietta alla Coppa Giulietta&Romeo per Lorenzo e Mario Turelli. L’equipaggio della Brescia Corse ha portato al successo la Lancia Aprilia del 1937 con la quale si era imposto anche dodici mesi fa. Una bellissima apertura per il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche 2023 inaugurato proprio nella gara organizzata dall’Automobile Club Verona in collaborazione con A.C. Verona Historic ed ACI Verona Sport, con una giornata di sole e passione quella vissuta tra il Lago di Garda, il centro storico di Verona con uno spettacolare passaggio in Piazza Erbe, la Lessini, la Valpolicella ed il basso Baldo. La sfida è stata davvero tosta, con medie più basse rispetto all’edizione 2022 corsa sul medesimo percorso. I Turelli hanno chiuso con 242,49 penalità, oltre 10 di vantaggio su Franco Spagnoli e Roberto Rossoni, outsider partiti con il numero 42 al volante di una Fiat 520 del 1928. Terzo posto e successo nel Trofeo Nicolis, la classifica senza i coefficienti correttivi che permettono alle vetture più vecchie di gareggiare alla pari con quelle più moderne, per Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi con la loro Fiat Duna 70 (Franciacorta Motori). Malucelli è così tornato a vincere il Nicolis dopo aver già apposto la sua firma sulla prestigiosa coppa di cristallo esposta all’omonimo Museo di Villafranca nel 2019. Primo equipaggio veronese al traguardo quello composto da Paolo Salvetti e Roberto Bortoluzzi, portacolori della scuderia A.C. Verona Historic. Salvetti ha così tributato al meglio la partecipazione nella gara di casa ottenendo uno dei suoi migliori risultati alla Coppa Giulietta&Romeo questa volta con la Fiat 1100/103. “È stata una giornata speciale che ha inaugurato in grande stile l’anno del Centenario dell’Automobile Club Verona’’, ha commentato il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso, al via come apripista su una splendida Delage del 1937 insieme a Giuseppe Agostini.