Ambiente, la consulta del verde è realtà Il nuovo organismo definirà le linee guida per la gestione del verde pubblico del Comune

Il nuovo organismo definirà le linee guida per la gestione del verde pubblico del Comune con il contributo di Amia, degli agronomi, dei forestali, associazioni e comitati che si occupano del verde.
Obiettivo favorire una cultura urbana incentrata sul verde e costruire una comunità sempre più dedicata alla promozione della sostenibilità e alla protezione del territorio.
Approvata dalla Giunta comunale l’istituzione di una “Consulta per il verde” e relativo regolamento. Una novità per il Comune, che finora non ne aveva mai avuta una, per un ulteriore passo verso una maggiore e continua attenzione per la tutela dell’ambiente e la valorizzazione del verde pubblico e privato sul territorio veronese. Tra le finalità, infatti, c’è quella di proteggere le risorse naturali, preservare il paesaggio, il patrimonio naturale e valorizzare le formazioni sociali presenti sul territorio. Il tutto per favorire una cultura urbana del verde coinvolgendo attivamente i cittadini e le associazioni locali.
Di questo se ne occuperà la Consulta, un organismo rappresentativo incaricato di proporre, esaminare e discutere i progetti riguardanti il verde pubblico e privato più complessi o delicati, favorendo la partecipazione civica e il dialogo tra le varie realtà locali interessate alla tutela dell’ambiente e alla promozione della sostenibilità ambientale a Verona. Il documento ora passerà all’esame del Consiglio comunale per il via libera definitivo, previsto per la metà di maggio.
“È una giornata storica per il Comune di Verona – ha detto l’assessore ai Giardini e Arredo Urbano -. La Consulta sarà composta da Amia, dagli agronomi, dai forestali, ma soprattutto dalle associazioni e dai comitati che si occupano di verde nel nostro comune, per esprimere delle linee di indirizzo per quella che è la gestione del verde pubblico insieme al Comune. Un organismo fondamentale, che ha già ottenuto il via libera da parte di tutte e otto le Circoscrizioni, e che sarà anche uno strumento di ausilio e di guida per l’amministrazione stessa, per una città sempre più verde e maggior rispettosa dell’ambiente”.
Il regolamento interno della Consulta ne definisce la composizione, le funzioni e gli obiettivi, tra cui il supporto all’Amministrazione Comunale nel determinare le politiche riguardanti il verde urbano, la raccolta delle segnalazioni e delle idee dei cittadini, ma anche l’espressione di pareri su progetti e iniziative legate alla tutela del patrimonio naturale e paesaggistico.
La Consulta potrà formare gruppi di lavoroi su tematiche specifiche, coinvolgendo gli amministratori comunali competenti e esperti del settore per arricchire il dibattito e le decisioni.