Andiamo in cabina per leggere o per connetterci a Internet "Saranno riadattate, un luogo di aggregazione" spiega Bianco

Invece di entrare in una cabina telefonica per telefonare, a Sona si entrerà per leggere un
libro, ricaricarsi il cellulare e connettersi ad internet gratuitamente. Le cabine telefoniche dismesse del Comune di Sona saranno riadattate per ricreare una loro funzione in termini culturali e di aggregazione, così come deliberato dalla Giunta Comunale il 22 settembre su proposta dell’Assessore alla Cultura Gianmichele Bianco.
“Abbiamo preso al volo ottimi esempi internazionali di come dare nuova vita alle cabine
telefoniche, facendole ridiventare luogo di incontro e di relazione, dopo che progressivamente siono svuotate delle loro originarie funzioni – afferma l’Assessore Bianco –. Diverranno luoghi di relazione per il materiale culturale di book crossing e informativo, ma anche perché saranno luogo di ricarica gratuita di cellulari e tablet, oltre che centro di erogazione di wi fi libero. Il tutto in perfetta armonia ambientale perché ci sarà un pannello fotovoltaico e una batteria di accumulo. Insomma, spazio di incontro per tutti.”

Le prime due cabine realizzate entro la fine del 2020 saranno collocate a Palazzolo vicino alle poste e a San Giorgio in Salici presso il Centro Civico, qui di seguito i rendering.Il progetto di recupero prevede la pulitura delle vecchie cabine e l’aggiunta di elementi interni ed esterni per permettere un nuovo uso culturale come una micro biblioteca per il book crossing, l’esposizione di materiale illustrativo e di info point, un centro tecnologico per ricarica e internet. Le cabine diverranno un elemento riconoscibile e significativo di arredo urbano, con panchine esterne per facilitare la lettura e l’utilizzo.

“Ancora una volta la Cultura è volano per la ripartenza – conclude Bianco – , e sa adattarsi e rilanciare i nostri modelli di vita con idee innovative capaci di leggere il tempo che viviamo. Sono anche soddisfatto che questo progetto sia stato accolto dalle minoranze e con loro discusso per trovare equilibrio finanziario. Intanto iniziamo da due paesi. Se ci saranno le condizioni anche gli altri
due – Sona e Lugagnano – avranno le cabine nel 2021″.