Autismo, una mano da Welcome Blue Verona conquista il bollino blu come città amica. Un aiuto anche per le famiglie

Verona conquista il ‘bollino blu’ della città amica dell’autismo. Nella città scaligera è stato siglato il primo protocollo tra istituzioni, mondo del commercio, aeroporto, associazioni e azienda sanitaria locale per venire incontro, nella quotidianità, alle esigenze delle persone con autismo e dei loro familiari. L’iniziativa è stata presentata in Comune a Verona, alla presenza dell’ex ministro alle disabilità, il deputato leghista Lorenzo Fontana. Il protocollo si chiama Wel­come Blue e ha l’obiettivo di “rendere fruibile e confortevole la permanenza delle persone con autismo” e di garantire personale adeguatamente formato all’interno degli esercizi commerciali e di tutte le strutture che lo sottoscrivono. I locali che aderiscono potranno esporre una vetrofania col bollino blu, colore scelto dall’Onu per l’autismo. Il progetto è stato promosso dall’assessore al Commercio del Comune di Verona Nicolò Zavarise in collaborazione con il presidente della Provincia Manuel Scalzotto, Francesco Co­bello, direttore dell’Azienda Ospedaliera Integrata, il direttore dell’azienda Ulss 9 Pietro Girardi, il dottor Leonardo Zoccante del Centro Regionale per l’Autismo (che si occuperà della formazione del personale). Nella squadra dei promotori anche: Confcom­mercio, Confeser­centi, Con­fartigianato, Casa-Artigiani, l’ Aeroporto Valerio Catullo (che il 13 febbraio illustrerà l’adeguamento di strutture e servizi). Esselunga sarà capofila dell’iniziativa con due suoi punti vendita, e ha aderito anche il centro commerciale Adigeo. Un contributo importante è arrivato anche da Autismi Verona, coordinamento di associazioni di genitori, e dalla consigliera comunale Laura Bocchi. Una commissione ad hoc avrà il compito di verificare lo stato di attuazione del protocollo e aggiornarlo sulla base delle nuove esigenze che si manifesteranno.