CADONO PEZZETTI DI PIETRA GRAN GUARDIA ISPEZIONATA SI VALUTANO I DANNI DEL MALTEMPO

dav

Hanno voluto verificare di persona lo stato di salute della Gran Guardia, dopo che, nei giorni scorsi, pezzi di pietra si sono staccati dal basamento della balaustra. Ecco perché sindaco e assessore ai Lavori pubblici sono saliti sull’elevatore insieme ai tecnici degli uffici comunali, raggiungendo e toccando con mano il punto da cui frammenti di pietra tufacea sono caduti a terra. L’episodio, che per fortuna non ha provocato alcun danno a cose o persone, ha probabilmente la sua causa nelle condizioni meteorologiche dei giorni scorsi, che hanno portato a Verona abbondanti piogge e forte vento. Al termine dell’ispezione, sindaco e assessore hanno confermato che non ci sono pericoli di cedimento ne’ questioni statiche, ma che le verifiche sono d’obbligo per garantire l’incolumità dei cittadini e salvaguardare il monumento stesso. I frammenti caduti a terra sono infatti di piccolissime dimensioni, di un centimetro di diametro al massimo; diversi invece i piccoli sassi che appositamente sono stati staccati dal cornicione durante i controlli di questa mattina, picchiettando sulla parete con un martello, proprio per verificarne la stabilità. Tali frammenti saranno successivamente riposizionati con un intervento di restauro conservativo. “Non c’è nessun allarme per la Gran Guardia. Il palazzo è in buone condizioni, non ha bisogno di un restauro generale straordinario. L’attenzione verso i nostri monumenti è massima – ha detto il sindaco – tanto più verso quelli più frequentanti dai cittadini e turisti. Il palazzo della Gran Guardia è uno di questi, centro congressuale di primo livello ma anche una delle sedi più gettonate per eventi, mostre, spettacoli. Nel cuore della città, inoltre, è un punto di grande passaggio, la sicurezza deve essere garantita al cento per cento. I micro frammenti caduti nei giorni scorsi sono l’occasione per effettuare una verifica complessiva della facciata del palazzo”.“In queste ora stiamo effettuando una verifica puntuale di tutta la facciata della Gran Guardia – conferma l’assessore -, proprio per evitare ulteriori distacchi che potrebbero verificarsi in occasione di piogge future. Poi, in accordo con la Soprintendenza, andremo a vedere con i restauratori laddove intervenire con interventi minimali o su superfici più ampie, per capire le cause dei distacchi e lo stato di conservazione dell’intera facciata dell’edificio”.