Caprino-Spiazzi annullata: costa troppo. Doveva svolgersi venerdì. Venuti meno anche i partner. Social scatenati: figuraccia

E’ un terremoto: la Caprino-Spiazzi, la famosa cronoscalata in programma dal 17 al 19 novembre è stata annullata. L’improvviso e inaspettato annuncio a poche ore dal via è stato dato «con dispiacere» dall’Automobile Club Verona con un semplice post. Motivo? L’aumento imprevisto dei costi e il venir meno di partner fondamentali. «La decisione – si legge nel post- si è resa necessaria a seguito di un imprevisto incremento dei costi organizzativi emerso nelle ultime settimane e dal venir meno di un apporto fondamentale da parte di partners che avevano garantito una copertura rilevante. Tali fattori hanno ampliato in modo significativo la forbice di sostenibilità economica dell’evento, innalzando oltre misura il numero minimo di iscritti necessario a mantenere la manifestazione entro un equilibrio di fattibilità nonostante il buon numero di iscrizioni ricevute. Si tratta di una scelta difficile, assunta anche nell’ottica di salvaguardare lo svolgimento degli eventi sportivi che l’Ente ha già messo in calendario per la stagione 2026». Poi, di fornte alla malaparata, le frasi di rito dell’Automobile Club che «desidera ringraziare la Provincia di Verona e le Amministrazioni di Caprino Veronese e Ferrara di Monte Baldo, che hanno offerto in questi mesi forte sostegno e collaborazione, lavorando con slancio e passione per il ritorno di una competizione che ha scritto la storia sportiva del territorio». Poi suona malissimo la conclusione dove si fa riferimento a un «ringraziamento particolare è rivolto ai concorrenti che avevano già confermato la propria partecipazione, testimonianza concreta dell’affetto e dell’attaccamento verso una competizione per la quale l’Ente ha lavorato con dedizione per riportarla in calendario». L’Automobile Club si premura comunque di far notare che «tutti i partecipanti che avevano perfezionato il pagamento saranno contattati per il rimborso come previsto dal regolamento sportivo». Nel leggere l’annuncio dell’annullamento i social si sono scatenati parlando eufemisticamente di figuraccia a livelli stellari. C’è chi fa notare come sia assurdo che a pochi giorni dalla manifestazione gli organizzatori non si siano resi conto che non c’erano i soldi per pagare. Tenuto conto che erano state annullate altre gare. Senza dimenticare che nel frattempo c’è chi aveva prenotato l’albergo e chi si era preso giorni di ferie per partecipare e assistere. Addio dunque alla trasferta. Si arriva a prevedere che che la storica cronoscalata non sarà più organizzata.