Fedele al consueto appuntamento annuale torna con il «Cassiodoro Day» – evento culturale e religioso – il Premio Internazionale «Cassiodoro il Grande», assegnato a personalità distintesi nei diversi ambiti in cui eccelse il celebre monaco vissuto nel VI secolo, che fu politico, biblista, letterato, diplomatico, musicologo, imprenditore e, per il quale, è persino in corso il processo di beatificazione. Due le giornate programmate per la cerimonia che avranno come cornici il 18 e 19 ottobre la basilica di Zeno Maggiore e la Sala Zanotto nel chiostro. Sabato dopo l’apertura in San Zeno Maggiore, la cerimonia in cui verranno premiati il vescovo Domenico, l’olimpionica Sara Simeoni, il giurista Giuseppe Trabucchi, il presidente di Veronafiere Federico Bricolo, l’imprenditrice Gabriella Lo Castro. Riconoscimenti anche per Vinitaly, la famiglia Rana e Luca Zaia. Infine un premio all’Opera Don Calabria in memoria del fondatore di una realtà che, fondata Roma nell’ ‘800, continua oggi il suo impegno a favore degli ultimi in Italia e all’estero. A seguire la consegna delle targhe dell’amicizia che riconoscono i meriti di personalità o realtà aziendali legate al territorio che ospita l’evento, ma al contempo, rimandano a ruoli non estranei alla figura di Cassiodoro. La prima giornata cassiodorea -promossa dall’omonima associazione presieduta dal sacerdote paolino Antonio Tarzia, vedrà un incontro in San Zeno Maggiore dove non mancherà la preghiera per la pace-presieduto dal vescovo. La seconda giornata domenica 19- nella Sala Zanotto, nel chiostro adiacente alla Basilica di San Zeno Maggiore, si svolgerà un incontro di studi che come ogni anno viene dedicato a nuovi approfondimenti e alla presentazione delle ricerche più recenti sulla figura di Cassiodoro