C’è un’equazione per stabilire il numero dei bambini positivi L'indagine condotta negli Stati Uniti

Per riaprire le scuole in sicurezza un aiuto può arrivare dalla matematica e dai dati di incidenza del Covid-19. Usando i dati delle infezioni a livello locale e una semplice equazione, i ricercatori dell’università della California di San Francisco sono riusciti a stimare il numero di studenti infetti che potrebbero trovarsi in una classe. Nello studio pubblicato sulla rivista Jama Pediatrics, gli studiosi hanno tracciato la presenza del nuovo coronavirus attraverso i test fatti a 33.000 bambini in 28 ospedali di 25 regioni americane, per operazioni chirurgiche o altre terapie non collegate al virus. In questo modo hanno visto che 250 bambini erano positivi ma asintomatici, pari allo 0,65% di tutti i pazienti pediatrici testati, cioè 1 su 155, con variazioni che vanno dallo 0% al 2,2% a seconda della regione. “Una regione che nella popolazione generale ha un tasso di Covid-19 doppio rispetto a un’altra regione, avrà anche un tasso doppio di infezioni asintomatiche nei bambini”, continua. Ad esempio sulla base dei dati di agosto di San Francisco, la stima degli asintomatici pediatrici è dell’1,1%. Quindi, in una classe di 11 studenti in quella città, ci sarebbe, secondo i ricercatori, un 11% di possibilità di avere ameno uno studente positivo asintomatico, il 22% in una di 22 studenti e del 30% in una di 33. Secondo Chan questa formula può essere usata per calcolare il rischio che un bambino positivo asintomatico sia in una classe.