“Chi del gioco si innamora, presto o tardi va in malora”

‘Chi del gioco si innamora, presto o tardi va in malora’. Uno slogan semplice e immediato, come i ragazzi che lo hanno coniato. Sono i ragazzi delle classi seconde delle Scuole Stimmate, coinvolti in un progetto per esaminare il fenomeno della ludopatia e maturare tra i giovani il senso di responsabilità. Ne sono usciti quattro slogan frutto del confronto degli studenti che, riuniti in gruppi, hanno dato via libera alle loro idee per dire no al gioco d’azzardo. I messaggi premiati sono: ‘Non giocare d’azzardo se vuoi raggiungere un traguardo’ ( 2^ linguistico, alunni Polo, Isalberti, Parenzan); ‘Non giocare d’azzardo, non raggiungerai nessun traguardo!’ (2^ scienze applicate, alunni Bartolomei, Boni, Caporali, De Marchi); ‘Chi del gioco si innamora presto o tardi va in malora (V Ginnasio, alunni Graldi, Gandini, Bombieri); ‘Non ti azzardare a giocare’ (2^ scientifico, alunni Kezirian e Desideri). Al progetto ha partecipato anche il Comune, coinvolto con la Commissione consiliare quinta e la presidente Maria Fiore Adami, particolarmente attenta all’importanza di sensibilizzare i giovani su questi temi.
I ragazzi, accompagnati dal preside Umberto Fasol e dal direttore, padre Simone, sono stati premiati in municipio.